Crediti formativi
I crediti costituiscono il riconoscimento di competenze già possedute dagli studenti e acquisite in seguito a:
  • studi compiuti e certificati da titoli conseguiti in istituti statali o legalmente riconosciuti (crediti formali),
  • esperienze maturate in ambito lavorativo o studi personali coerenti con l'indirizzo di studi (crediti non formali).

Il loro riconoscimento è automatico nella prima ipotesi, mentre nella seconda occorre una valutazione caso per caso sulla base di specifici accertamenti.

I crediti, nei casi in cui comportino la promozione anticipata in una o più discipline, determinano anche l'esonero dalla frequenza delle materie per le quali sono stati riconosciuti. Essi, pertanto, consentono accessi differenziati al percorso scolastico e possono essere accompagnati da un sistema complementare di debiti. Il Consiglio di classe è l'organo collegiale che, sulla base di criteri e modalità stabiliti dal Comitato tecnico-scientifico, delibera il riconoscimento dei crediti, l'attribuzione dei debiti e il conseguente percorso individuale. Il Comitato tecnico-scientifico dovrà altresì ratificare quanto deliberato dai singoli Consigli di classe.

Analoga delibera può essere assunta in sede di scrutinio finale: il Consiglio di classe, che decidesse la non promozione dello studente, può attribuirgli contestualmente crediti spendibili nell'anno successivo per le materie nelle quali è stata conseguita la sufficienza.