![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
di Gastone Demaldè | |||
![]() | |||
Presentato dal Ministero nel dicembre del 1995, il progetto SIRIO è stato adottato immediatamente da molte scuole serali. ( 1 ) Si tratta di una sperimentazione assistita che rivoluziona la struttura dei tradizionali corsi serali e che probabilmente contiene molti concetti che verranno adottati nell'ormai prossima (?) riforma delle scuole medie superiori. Della sperimentazione SIRIO si parla già in un altro articolo di questa rivista, quindi non mi dilungherò. Il testo introduttivo del progetto, unica documentazione distribuita dal Ministero, si può trovare nel seguente indirizzo: http://www.fis.unipr.it./HP_Parma/scuola/itis_pr/sirio.htm. Dopo avere letto le caratteristiche della sperimentazione, non si può fare a meno di rimanere piacevolmente colpiti dalla lungimiranza dei pensieri esposti. Il testo contiene dei concetti veramente buoni! | |||
![]() È un vero peccato che il Ministero si sia limitato ad elencare alcune idee senza poi spiegare ( 2 ) alle varie scuole come fare ad attuarle. L'adozione di SIRIO fa nascere dei problemi difficilmente risolvibili con l'attuale organizzazione scolastica. Spero che in futuro vengano definite opportune norme che possano permettere alle scuole di chiarire le modalità di applicazione delle direttive del progetto. Riporto qui di seguito alcuni dei principali problemi che si incontrano: A. Flessibilità e modularità (testo originale del ministero)
A.1. Orario delle lezioni
Proposta del ministero
Problemi tecnici nei trienni
A.2. Moduli intensivi B. Crediti e debiti (testo originale del ministero)
Spero che abbiate letto con attenzione il testo originale. Con questo breve paragrafo, il ministero ha semplicemente eliminato il concetto di classe! | |||
![]()
(1) - Nella mia scuola il decreto che annunciava l'ok del Ministero per la sperimentazione SIRIO è arrivato alla fine del mese di Settembre!.
(2) - Proporre ottime idee per poi lasciare che le scuole si arrangino da sole sembra sia una caratteristica di tutti i progetti ministeriali di questi ultimi anni. Mi tornano in mente i programmi degli istituti tecnici industriali
del 1994. Tra le righe, in mezzo ad altre decine di fogli, erano state infilate un paio di pagine dedicate all'area progetto ... una piccola riforma fatta senza nessun avvertimento. Solo dopo un paio di anni (1996) hanno cominciato, lentamente, a diffondersi i corsi di aggiornamento su tale argomento.
(3) - Per quanti restano scandalizzati nel sentire la proposta di portare le ore a 45 minuti posso solo ricordare che la capacità di attenzione di un determinato individuo è limitata. Per avere una idea dei limiti della capacità di attenzione umana, suggerisco di provare a misurare per quanto tempo gli insegnanti
(in media) riescono a stare concentrati durante i collegi docenti oppure durante i corsi di aggiornamento ... e stiamo parlando di persone con un certo livello culturale. Un discorso diverso va fatto per le ore di laboratorio. Quando
ci si mette a lavorare attorno ad un progetto le ore non sono mai sufficienti.
(4) - In questi anni, negli istituti tecnici sono andati (o stanno andando) in ordinamento nuovi programmi ministeriali che sostituiscono le corrispondenti sperimentazioni assistite. |