Tom Maguire, 49 anni, nato in Scozia (GB), laurea in Inglese e Francese all'Università di Glasgow (GB), master lingua francese all'Università di Mantpellier (Francia), laurea in spagnolo all'Università di Santiago (Spagna).
Vive a Sitges, Barcelona.
Ha insegnato in Francia e da 22 in Spagna insegna Inglese, attualmente ha due classi all'Istituto "Eugenio D'Ors", Vilafranca del Penedes, Barcelona.
Applica il metodo "la programmazione Neuro-Linguistica" per insegnare ad "apprendere come apprendere".
Web all'URL : http://www.xtec.es/~jmaguire
E' molto interessato alle nuove tecnologie che applica normalmente. Segue la BBC.
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1) La LOGSE, è arrivata alla Secondaria Obbligatoria, per funzionare ha bisogno di servizi di supporto come l'Orientamento Educativo e i Centri degli Insegnanti, ecc. . A scuola sua funzionano bene oppure sono rimasti solo buoni propositi?
Finora abbiamo visto solo due psicologi che appartengono all'équipe del Centro.
I corsi per gli adulti si stanno riducendo sempre più adducendo il fatto che ormai tutti vanno a scuola fino a 16 anni. Io non sono sicuro che questo sia vero.
2) Si dice che la LOGSE stia facendo dei guasti, per esempio per le scuole di campagna. Si dice che favorisca le scuole delle zone ricche rispetto a quelle povere e infine che non premia gli studenti che si impegnano.
E' vero che il trasporto dei ragazzi nelle città sta facendo morire la vita sociale dei piccoli centri urbani. Non credo che siano favorite le zone ricche del paese rispetto a quelle povere..
Si ha l'impressione che la riforma non favorisca l'impegno degli studenti ed è vero che gli insegnanti pensano che si stia incentivando la mediocrità. E poi perché tenere più anni i giovani nella scuola quando possono imparare di più fuori ?
La riforma nasce perché in Spagna la Formazione Professionale, dove in genere si rifugiavano gli studenti non adatti a sostenere il prolungamento degli studi, stava in crisi. Dovendo trovare una soluzione a questo problema si decise di portare per tutti la scuola fino a 16 anni. La scelta cadde sul sistema inglese a cui la LOGSE fa riferimento.
3) La materie ottative : gli studenti operano le scelte pensando di frequentare materie dove si studia poco, oppure la loro scelta è fatta per soddisfare un interesse reale?
Nella mia esperienza, sono un tutor di un gruppo di 30 studenti, posso dire che essi scelgono le più facili rispetto alle più interessanti per il futuro. E noi passiamo il tempo a riorientarli.
4) In Italia molti affermano che la qualità scolastica è scadente
perché c'è poca selezione, poca severità nel giudizio, si promuove troppo
facilmente. D'altra parte uno dei problemi che vuole rimuovere la LOGSE riguarda l'alto tasso di, selezione, dispersione e abbandono scolastico. Qualcosa sta cambiando in tal senso ?
Da quando gli alunni entrano nella scuola primaria fino ai 16 anni praticamente la promozione è automatica, cosicché il governo può dire di aver ridotto molto l'insuccesso scolastico, in realtà questo è solo nascosto all'ombra della riforma LOGSE.
Per esempio nel nostro istituto nello scorso anno su 210 studenti ESO passarono al Bachillerato 120 + 20 ripententi. Per adesso non possiamo prevedere come andrà per l'università. Io prevedo che quando gli studenti della riforma LOGSE arriveranno dai professori Universitari le urla si sentiranno fino all'Italia.
5) Come procede la formazione degli insegnanti? La formazione per la riconversione degli insegnanti è soddisfacente?
C'è molta offerta di corsi per gli insegnanti. Sono gratuiti ma devi andare nel tuo tempo libero.
Si esige un numero minimo di ore da parte di tutti ( 30 in 6 anni) per poter ,dopo appunto 6 anni, avere un pò di stipendio in più. Il livello dei corsi è mediocre, però è positivo che almeno ora gli insegnanti sono obbligati a frequentarne un pò.. Si premia la presenza e no la qualità perché noi lavoriamo in un sistema burocratico.
6) La riforma prevede la laurea per tutti gli insegnanti dall'ESO in poi. Per gli insegnanti che non avevano la laurea cosa succede, la devono prendere? Devono fare dei corsi?
Gli insegnanti della primaria che vogliono passare alla secondaria devono avere un titolo universitario. Temo che non basti un titolo per fare una mentalità da secondaria. In più alla ESO c'è l'obbligo del titolo universitario ma non necessariamente deve essere per la materia che insegni.
7) Entro quanto tempo si possono misurare non in modo ideologico, ma con obiettività e ragionevolezza, i risultati della riforma? E' già possibile tracciare un primo bilancio?
Questo è il mio terzo anno di lavoro nella riforma. So che il partito laburista della Gran Bretagna, se vincerà le elezioni, cambierà il sistema scolastico perché ha fallito, e invece noi lo abbiamo adottato di recente. E dovrà essere sperimentato per almeno 10 anni. Non so che fine farà la LOGSE, per adesso non sono stati pubblicati resoconti sull'andamento della applicazione della riforma. Io spero molto nella reazione del mondo universitario quando nel 2002 arriveranno i primi studenti "riformati".
8) Lei vede la necessità di apportare delle modifiche alla LOGSE? E se si, quali devono essere?
Risorse per attrarre docenti con una buona professionalità ( abbiamo gli aumenti bloccati dai 3 fino ai 5 anni). Risorse per sostenere le diversità, soprattutto per coloro che sono più capaci. Risorse per insegnare agli studenti la capacità di apprendere e sconfiggere il paternalismo mediocre della riforma.
Al Ministro dell'educazione della Catalogna fu chiesto come potesse pensare ad un successo della LOGSE se questa è realizzata in un momento di grave crisi economica sapendo che in Gran Bretagna ha fallito nonostante avesse beneficiato di 20 anni di crescita del benessere. Il Ministro rispose che l'economia catalana andava meglio di quella britannica.
9) Il governo è cambiato, qual'è il suo programma per la scuola?
Proseguire con la riforma che divide la società in quelli che possono permettersi una scuola privata di qualità e in quelli che devono andare a una scuola pubblica che diventerà scuola di assistenza.
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