Note per chi conosce il metodo Feuerstein

Nel trattare l'argomento non ho rispettato rigorosamente quello che è stato insegnato durante la formazione. Purtroppo a distanza di alcuni anni certi concetti non erano più chiari ed altri li trovavo abbastanza criticabili.

In particolare ho alterato i criteri di esperienza mediata mantenendo quelli che ritenevo importanti ed eliminando o inglobando in altri quelli di cui non sentivo la necessità.

Altra variazione è stata fatta sulla struttura della carta cognitiva.

Il numero di funzioni cognitive elencato è stato ridotto eliminando alcune ridondanze.

La distinzione tra operazioni mentali e funzioni cognitive mi è sembrata forzata ed ho trovato concetti ripetuti diverse volte. Nell'articolo ho inserito le operazioni mentali all'interno delle funzioni cognitive di elaborazione.

Ho avuto inoltre difficoltà nel capire e giustificare l'elenco di voci che era stato proposto durante la formazione per il livello di astrazione dell'atto mentale. In questo caso ho sorvolato inserendo nell'articolo una semplice descrizione del paragrafo della carta cognitiva.

Lo schema a blocchi che spiega le esperienze di apprendimento mediato è il risultato di una elaborazione personale.
Si tratta di una rappresentazione equivalente a quella proposta durante il corso di formazione: S-H-O-H-R stimolo - uomo - organismo - uomo - risposta.