Processo attraverso il quale un organo o un individuo si adatta alle condizioni ambientali.
Condizione corretta di relazione dell'individuo con l'ambiente.
Metodo di ricerca basato sulla scomposizione, concreta o astratta, di un tutto nelle sue parti costitutive.
Rapporto di somiglianza, di affinità, di conformità tra due o più cose.
Principio vitale di ogni essere vivente.
Principio spirituale, origine e sede del pensiero, del sentimento, della volontà.
Fare proprio con la mente, imparare.
Azione e risultato dell'apprendere, dell'imparare.
Modificazione del comportamento umano attraverso l'esperienza.
Apprendimento provocato da opportune interazioni dell'allievo con il formatore.
Separare, mediante processo mentale, alcune qualità costitutive di un oggetto per considerarle separatamente.
Azione e risultato dell'astrarre.
Operazione mentale che tende a separare le qualità essenziali di un oggetto, prescindendo da quelle accidentali, per ricavarne il concetto universale.
Manifestazione esterna, concreta, di una volontà o di un sentimento.
Azione mossa da un'intenzione.
Collegamento tra l'attività proposta dal formatore e situazioni della vita reale in cui possono essere utilizzate le stesse strategie per risolvere i problemi.
Ragionamento per analogia, metafora.
Attitudine a comprendere e a operare.
Comprendere, afferrare, intendere con la mente , attribuendo alle cose un determinato significato.
Parte principale dell'encefalo, costituita dai due emisferi cerebrali, il mesencefalo e il diencefalo, contenuta nella parte anteriore e superiore della cavità cranica dei vertebrati.
Raggruppare in base ad affinità rilevanti.
Sistema di segni o simboli, convenzionalmente stabilito, usato per trasmettere un'informazione da un emittente ad un ricevente.
Utilizzare un codice per raggruppare in modo sistematico un complesso di informazioni.
Conoscitivo.
Filone della psicologia sperimentale che prende il nome dalla psicologia cognitivista. Studia i processi mentali partendo dall'analisi delle percezioni della memoria, del linguaggio, dall'elaborazione di informazioni, libertà decisionale, riportando al centro della psicologia lo studio delle attività mentali dalle cui regole derivano i comportamenti. In netta antitesi con il comportamentismo che trascura lo studio dei processi mentali, privilegiando solo le risposte agli stimoli ambientali.
Partecipare attivamente con altri ad un lavoro.
Che ha particolare cognizione, capacità, esperienza in una determinata attività, in un campo particolare.
Costituito dall'insieme di varie parti o di diversi elementi.
Che presenta vari aspetti, che appare complicato e difficile da analizzare.
Branca della psicologia che spiega i comportamenti umani basandosi sui meccanismi di stimolo e risposta.
Behaviorismo.
L'insieme delle manifestazioni esteriori di un individuo corrispondenti a determinate situazioni psicologiche.
Maniera di comportarsi, atteggiamento, condotta.
Afferrare con l'intelletto il senso di una frase, di un discorso, di una situazione, di una disciplina.
Capire.
Rappresentazione mentale dell'essenza di un determinato aspetto della realtà.
Che ha relazione con la realtà sensibile, oggettiva.
Comparare persone o cose per valutarne somiglianze, affinità o differenze.
Azione, risultato e modo del conoscere.
Rapporto tra soggetto ed oggetto, tra pensiero ed essere, suscettibile di diverse configurazioni.
Avere cognizione precisa dell'esistenza e dei caratteri di un qualsiasi aspetto della realtà.
Atto a conoscere, che è proprio del conoscere.
Che è pienamente cosciente di qualcosa.
Partecipazione con altri all'esecuzione di un lavoro, al conseguimento di un fine. Collaborazione
Consapevolezza che permette al soggetto di avvertire quanto avviene in sé e nei suoi rapporti con il mondo esterno.
Modo individuale di conoscere e percepire le esperienze ed i processi psichici.
Porre fine ad una questione, risolvere una situazione di incertezza, prendere una risoluzione.
Tornare all'informazione originaria partendo dal codice con cui era stata tradotta.
Procedimento logico per cui da determinate premesse generali si ricavano conseguenze necessarie.
Parte della pedagogia che ha come oggetto lo studio delle tecniche e dei metodi di insegnamento.
Confronto di più elementi con evidenziazione delle differenze.
Indagine critica intorno alla struttura logica della conoscenza.
Conoscenza acquisita nel tempo direttamente dai fatti, per mezzo della pratica unita alla osservazione.
Insieme dei fatti e dei fenomeni esterni ed interni, acquisiti dal soggetto attraverso la sensazione, elaborati e articolati attraverso la riflessione e sottoposti a verifica.
Manifestare, palesare sentimenti o pensieri con parole, segni, gesti.
Studio della moralità degli atti umani, dell'idea e del fondamento del dovere e della virtù.
Scienza che studia le leggi della formazione del carattere individuale in base alle leggi psicologiche generali e alle influenze particolari dell'ambiente.
Storia del processo evolutivo subito dagli organismi vegetali e animali nel corso dei secoli.
Studio, analisi, riflessione sistematica sulla realtà, o su alcuni aspetti di essa, allo scopo di individuarne i principi e le norme universali e al fine di elaborare metodi e criteri costanti utili alla loro conoscenza e comprensione.
Attività svolta con mansioni specifiche.
Attività particolare svolta dalla mente.
Ramo della biologia che studia le leggi che regolano l'ereditarietà dei caratteri.
Psicologia della forma. Sostiene che il processo delle percezioni non va inteso come l'unione di singoli dati percettivi, ma come organizzazione di questi ultimi secondo forme il più possibile regolari e simmetriche.
Rappresentazione intellettuale dell'essenza di una determinata realtà, astratta da ogni aspetto contingente e particolare.
Rappresentazione mentale. Atto dell'immaginare, del pensare a qualcosa.
Riconoscere qualcosa come identica a ciò con cui la si raffronta.
Errore dei sensi o dell'immaginazione che fa percepire l'apparenza come realtà.
Concepire, raffigurarsi con la mente immagini e concetti relativi alla realtà o alla fantasia.
Facoltà della mente di creare e accostare con libertà immagini e pensieri.
Apprendere con lo studio, con l'esercizio, con l'osservazione.
Acquisire delle conoscenze per mezzo dell'esperienza.
Elaborazione logica con la quale dall'osservazione di un caso o di più casi particolari si ricavano i principi generali che ne sono alla base.
Qualunque processo mentale con cui si passa da una proposizione considerata come vera a un'altra proposizione.
Far apprendere, comunicare il sapere, guidare all'apprendimento di discipline, arti, scienze attraverso metodi didattici.
Far acquisire comportamenti, abitudini, criteri di scelta attraverso spiegazioni, esempi e persuasione.
Presa di coscienza dei meccanismi e delle strategie utilizzati per risolvere un particolare problema.
Facoltà razionale di intuire e organizzare le idee, producendone concetti e giudizi.
Complesso delle capacità di elaborare concetti e di applicare i dati dell'esperienza nel risolvere problemi e nell'affrontare situazioni nuove, ponendo in rapporto tra loro i diversi elementi e tendendo all'equilibrio interattivo tra individuo ed ambiente.
Proposito di attuare un'azione. Desiderio, aspirazione di raggiungere un obiettivo.
Immagine mentale elaborata dal soggetto pensante. Concetto, idea.
Percezione immediata di una realtà non manifesta senza l'aiuto di prove o del ragionamento.
Dato assunto a fondamento di una costruzione di pensiero da sottoporre a verifica.
Teoria formulata intorno a un dato da cui dedurre conseguenze da verificare.
Parte della filosofia che studia le leggi che assicurano al pensiero validità conoscitiva.
Capacità di costruire un ragionamento ordinando le idee con rigore e coerenza.
Chi si interpone fra due o più parti allo scopo di aiutarle a trovare un accordo.
Procedimento logico mediante il quale si pone un termine in relazione con un altro.
Interazione formatore - allievo che provoca una stato di disequilibrio tra allievo ed ambiente circostante in modo da favorire un particolare apprendimento.
Complesso di facoltà intellettive e psichiche e dei contenuti derivanti da tali facoltà.
Figura retorica consistente nel trasferire un termine dal suo significato proprio a uno figurato, secondo un rapporto analogico.
Modo, criterio sistematico e funzionale di procedere in un'attività teorica o pratica, oculatamente finalizzato al raggiungimento dell'esito prefissato.
Studio dei fondamenti teorici e delle tecniche di applicazione secondo cui si ordinano e si determinano i metodi di una scienza o di una disciplina.
Ramo della logica che studia i diversi metodi e principi di ordinamento e di sistemazione delle conoscenze.
Realtà interiore intorno a cui gravitano l'esistenza e l'esperienza di una persona.
Tutto ciò che è fuori dal soggetto, che ha una realtà propria indipendentemente dalla conoscenza che il soggetto può averne.
Indurre, invogliare, spronare qualcuno a un determinato comportamento.
Ciò che contribuisce a determinare le scelte di un individuo o di una collettività.
Unità morfologica e funzionale del sistema nervoso, costituita dal corpo cellulare e dai suoi prolungamenti.
Cellula nervosa.
Lo svolgersi nel tempo di azioni, fatti, fenomeni legati tra di loro che si sviluppano con una certa continuità.
Che si riferisce all'oggetto, che si fonda sulla realtà.
Tutto ciò che il soggetto percepisce come diverso da sé.
Storia delle successive trasformazioni di un organismo animale o vegetale, dall'uovo fecondato fino al suo completo sviluppo.
Azione compiuta al fine di ottenere un determinato risultato.
Azione mentale che permette elaborare informazioni. La soluzione di un compito complesso può essere raggiunta eseguendo una opportuna sequenza si operazioni mentali.
Disposizione naturale dell'animo a giudicare favorevolmente gli uomini e le cose e a considerare solo il lato migliore della realtà.
Esaminare, mettere a confronto due o più persone o cose per trarne un giudizio di somiglianza o di diversità.
Disciplina scientifica relativa allo studio delle teorie e dei metodi educativi.
Possedere ed esercitare l'attività mentale secondo volontà, coerenza, necessità.
Attività della mente mediante la quale si formulano concetti elaborando i dati provenienti dal modo esterno, si strutturano strumenti interpretativi della realtà e si acquisisce coscienza di sé e del mondo.
Operazione mentale attraverso la quale un soggetto mette in relazione degli elementi appartenenti a campi differenti.
Acquisire coscienza della realtà grazie all'intuito o attraverso i sensi.
Atto del percepire, dell'intendere con la mente o con i sensi una realtà esterna.
Il momento dell'attività creativa dello spirito.
Base, fondamento di un ragionamento o di una scienza.
Lo svolgersi nel tempo di azioni, fatti, fenomeni legati tra loro che si sviluppano con una certa continuità.
Descrizione precisa e ordinata, verbale o scritta, di ciò che si intende fare.
Disciplina psicologica fondata sull'esame dei processi e dei contenuti psichici inconsci e dei conflitti tra le diverse zone della psiche, attraverso l'interpretazione dei ricordi e dei sogni, e l'analisi delle libere associazioni prodotte dal paziente.
Complesso delle funzioni psicologiche mediante le quali l'individuo ha coscienza di sé ed esperienza del mondo esterno.
Scienza che studia le funzioni e le manifestazioni coscienti e incoscienti della psiche umana.
Scienza dello studio del comportamento e dei processi della mente.
Studio dei processi mentali effettuato utilizzando metodi puramente filosofici.
Studio dei processi mentali effettuato con metodi di carattere scientifico.
Studia i fenomeni e le manifestazioni legati all'inconscio.
Studia il processo di evoluzione e sviluppo della personalità umana dalla nascita all'età adulta.
Si occupa del rapporto che ha la persona con l'ambiente circostante e con le altre persone.
Discorso che tende a dimostrare una verità, a rendere ragione di un fatto attraverso un procedimento logico.
Operazione mentale per mezzo della quale da alcune premesse si inferisce una conclusione.
Intelletto, pensiero, facoltà di collegare idee e concetti; capacità di discernere e giudicare.
Operazione con cui si riproduce nella mente il contenuto di un atto o di uno stato di coscienza anteriormente sperimentato.
Contenuto mentale intuitivo che si differenzia dalla percezione in quanto il suo oggetto non è presente.
Che deriva dalla ragione; che è regolato dall'uso consapevole della ragione.
Fondato su basi scientifiche, su principi logici.
Legame che unisce fra loro due o più fatti o concetti.
Complesso delle conoscenze che si acquistano attraverso lo studio o l'esperienza.
Complesso organico e sistematico delle conoscenze, determinate in base ad un principio rigoroso di verifica della loro validità, attraverso lo studio e l'applicazione di metodi teorici e sperimentali.
Facoltà di percepire uno o più stimoli provenienti dall'esterno.
Facoltà dello spirito di percepire la realtà; coscienza di sé, consapevolezza dei propri atti.
Ogni moto dell'animo considerato in se stesso, che si manifesta o no all'esterno.
Che è dotato di sensi, di sensibilità.
Tipo di ragionamento nel quale da due proposizioni dette premesse, di cui una è detta minore e l'altra maggiore, scaturisce per necessità logica una terza proposizione detta conclusione.
Ragionamento rigorosamente deduttivo.
Qualunque oggetto, immagine, persona, animale che richiami alla mente una realtà astratta diversa da quella concretamente percepibile.
Giunzione che si stabilisce tra le terminazioni di due cellule nervose, e tra una fibra nervosa e l'organo periferico di reazione, consentendo il passaggio dell'impulso nervoso da una cellula all'altra.
Unione di idee e teorie di origine disparata, di carattere talvolta contrastante.
Forma conoscitiva in cui, partendo da una serie di elementi separati, si arriva ad una conclusione unitaria.
Riduzione a un'unità essenziale di un complesso di nozioni e concetti diversi.
Insieme dei rapporti che legano componenti diverse in un'unica realtà, connessi logicamente e riferiti ad uno stesso argomento.
Coordinamento unitario e funzionale di più elementi in una sintesi su cui si fonda una concezione della realtà.
Insieme di organi deputati alla recezione e all'integrazione degli stimoli dell'ambiente interno ed esterno.
Che è proprio del soggetto, del suo modo di pensare e di sentire.
Relativo al soggetto considerato come realtà pensante.
L'io, la persona senziente e pensante, in contrapposizione all'oggetto pensato.
Principio delle facoltà intellettive e razionali dell'uomo, in contrapposizione con la materia.
Ordinamento sistematico di norme relative ad un certo settore di indagine.
Che è al di là delle facoltà umane di esperienza sensibile, che supera i limiti dell'uomo e della realtà tangibile.
Che è esterno alla coscienza, che la oltrepassa.
Proprietà secondo la quale date due coppie di elementi di cui uno in comune, appartenenti ad un medesimo insieme, vale la medesima relazione tra gli elementi di ciascuna coppia e i due elementi diversi.
Non reale, ma potrebbe manifestarsi nella realtà.
Condizione propria di organismi dotati delle funzioni attinenti alla loro conservazione, sviluppo e riproduzione e capaci di stabilire relazioni con l'ambiente e con gli altri organismi.
Capacità di prendere con consapevolezza una decisione per la realizzazione di un determinato scopo, adeguando ad esso il proprio comportamento.