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MindManager
Marco Zampacavallo
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Il MindManager è un software per l'organizzazione delle idee, che utilizza il paradigma di rappresentazione a mappe mentali. Questa applicazione, molto diffusa ed utilizzata in America e nel Nord Europa, coniuga tutti i vantaggi derivanti dalle Mappe mentali con la potenza e la flessibilità degli strumenti informatici e dell'office automation.
Le mappe mentali
Quella delle mappe mentali è una tecnica sviluppata da Tony Buzan attorno al 1960, partendo da quella prerogativa fondamentale della mente umana che è la capacità di associare idee e pensieri in maniera non lineare.
In particolare, essa permette di sfruttare al meglio le potenzialità latenti dell'emisfero destro del nostro cervello, cioè quello che elabora le informazioni in modo globale, creativo, intuitivo, emotivo e figurato. Poiché, al contrario, l'emisfero sinistro è più logico, razionale, verbale, e solitamente nella "forma mentis occidentale" è quello più sviluppato, l'utilizzo di questa tecnica in qualche modo si propone di bilanciare l'uso dei due aspetti fondamentali dell'animo umano: ragione e sentimento.
Originariamente le mappe mentali sono state introdotte come metodo efficace per il note-taking e per il brainstorming. Successivamente si è sperimentata la loro validità come strumento per la generazione delle idee mediante associazione, e più in generale per tutte le applicazioni nelle quali la creatività assume un'importanza di primo piano.
Una mappa mentale consiste in un diagramma, nel quale i concetti vengono presentati in forma grafica: l'idea principale viene riportata al centro dello schema, mentre concetti, idee collegate ed altri dettagli vengono legati secondo una geometria radiante. Si inizia dal centro, e si procede verso l'esterno in tutte le direzioni, inserendo nuovi concetti e creando per essi legami con quelli in precedenza già inseriti, ed arricchendo la rappresentazione con colori ed immagini chiave.
Grazie alla grande quantità di associazioni possibili, la creazione delle mappe è un processo molto creativo, e fornisce l'opportunità di generare nuove idee ed associazioni non pensate prima. Ogni parola in una mappa è in effetti il possibile centro di un'altra mappa.
Una presentazione lineare, come può essere una lista o un elenco puntato, data la sua struttura statica che prevede un "inizio" ed una "fine", neutralizza la creatività, impedendo così al cervello di fare associazioni, e quindi di memorizzare in modo efficace.
Una Mappa mentale, invece, con la sua struttura dinamica che prevede un centro ma non una "fine", supporta in modo completo il processo di generazione delle idee, in quanto fornisce una efficace visione d'insieme che aiuta il cervello ad elaborare pensieri ed idee a partire dagli elementi pre-esistenti.
Il MindManager ed il disegno di mappe
Il MindManager è un software che, oltre a possedere un set completo di strumenti grafici in grado di supportare pienamente la teoria generale delle mappe mentali, consente di esportare le mappe in diversi formati non grafici e "convenzionali". Grazie alla sua interfaccia grafica permette di tracciare gli elementi costituenti in modo molto semplice ed intuitivo, tanto da poter essere utilizzato in modo efficace sia dagli insegnanti che dagli stessi studenti.
Per indicare l'idea centrale della mappa è possibile fare un doppio click sulla scritta al centro, e digitare il testo corrispondente. E' il caso di una descrizione come "Progetto Scolastico Multimedialità in Classe" per l'elaborazione di una mappa che rappresenti un progetto scolastico.
Per aggiungere un nuovo ramo è possibile fare click su un elemento pre-esistente, e quindi utilizzare il tasto . È il caso della creazione di un ramo come "Finalità/Motivazione", che discende dal nodo centrale.
Per posizionare opportunamente gli elementi inseriti nella mappa è poi possibile trascinarli con grande libertà sullo schermo mediante il consueto "drag-and-drop" che siamo abituati ad utilizzare in ambienti a finestre e ad interfaccia utente di tipo grafico.
Per creare poi dei legami semantici tra gli elementi già inseriti è possibile utilizzare il tasto , che permette di creare delle frecce di relazione tra i diversi nodi: facendo click sull'elemento di inizio del legame, e trascinando verso l'elemento di fine del legame, viene tracciata una freccia, ad indicare il legame tra i due rami.
Per mezzo di un'apposita finestra di note è possibile associare ai rami un testo, in modo da poterne approfondire ulteriormente il significato. Poiché tali note sono realizzate in HTML, possono essere inserite, oltre al semplice testo formattato, anche tabelle, immagini e link ipertestuali.
Ad un ramo, inoltre, è possibile associare file esterni, definendoli come parole calde sulle quali poter fare click ed attivare link verso
- altri file di mappe mentali, per la realizzazione di una mappa destrutturata in sotto mappe, oppure di una mappa concettuale articolata in un reticolo di mappe mentali;
- documenti di altra natura, come fogli di calcolo, database o documenti di word processor;
- URL di pagine e documenti posti in Internet.
È il caso di una mappa che delinea le attività di un progetto, nella quale da un certo ramo si può aprire un foglio elettronico per elaborare il corrispondente prospetto economico, oppure si può accedere direttamente ad Internet per collegarsi ad un sito specifico.
Altra possibilità offerta è quella di cambiare il colore dei rami e del testo descrittivo associato, o di definire tra essi dei contorni, per raggrupparli o esplicitare una qualche forma di affinità.
A queste possibilità possono essere aggiunte quelle di associare a ciascun ramo
- dei codici simbolici per contrassegnarli, indicando magari che si tratta di un numero di telefono o di un orario da rispettare
- delle immagini, provenienti dalla ricca libreria del MindManager, per aumentare la significatività dei termini, per attirare l'attenzione su di essi, oppure per sintetizzarne il concetto.
Il MindManager e le esportazioni
Oltre a quelli di disegno, nel MindManager sono presenti una serie di strumenti estremamente potenti per l'esportazione della mappa in altri formati.
Elaborata la mappa, con un semplice click dal menù di esportazione è possibile ottenere
- il documento di testo, strutturato con elenchi numerati, articolato come indicato con i rami della mappa, e contenente le note associate,
- l'ipertesto corrispondente, nel quale sono mantenute tutte le relazioni gerarchiche ed associative.
In questo modo, ad esempio, partendo dalla mappa di un progetto, è possibile ricavare immediatamente un documento testuale da presentare, o un sito web da mettere in linea ed illustrare.
Queste due tipologie di esportazione hanno un ampio margine di personalizzazione, sia a livello grafico che strutturale, e la grande potenza di queste funzioni sta nel fatto che il risultato si ottiene in modo completamente trasparente all'utente: definendo le necessarie impostazioni attraverso uno specifico menù, diventa possibile ottenere il sito o il documento corrispondente alla mappa, entrambi modificabili a piacere utilizzando uno specifico programma (word processor o editor HTML).
Nell'ultima versione sono state introdotte quattro importanti nuove funzionalità, che consentono di:
- produrre la mappa in modalità brainstorming, così che ad ogni pressione del tasto "invio" viene creato un nuovo ramo. Questo permette di rendere molto rapido nella fase divergente l'inserimento dei concetti da rielaborare nella successiva fase convergente;
- esportare una mappa in formato Power Point, con la possibilità di impostare la struttura ed il contenuto delle varie slide;
- commentare una mappa in modalità interattiva con l'ausilio di uno strumento di proiezione (modalità mappa attiva);
- sviluppare add-in e nuove funzionalità orientate alle mappe, grazie ad un vero e proprio ambiente di programmazione ad oggetti compatibile con il MS Visual Basic™(Sax Basic).
Altra importante funzione del MindManager è quella della conferenza via Internet e via Intranet, che permette a più partecipanti di lavorare contemporaneamente su una stessa mappa, pur essendo separati da migliaia di chilometri.
Attraverso una interfaccia molto semplice, che comprende una finestra chat, è possibile comunicare con gli altri partecipanti, condividere una mappa e lavorare allo sviluppo della stessa, sotto la supervisione di un moderatore nominato nel gruppo di lavoro. L'interazione avviene riservando ad un partecipante alla volta il diritto di modificare la mappa; una volta apportati i necessari cambiamenti, l'utente che deteneva il controllo della mappa, può rilasciare tale diritto, e consentire a qualcun altro di prenderne il controllo, e di lavorare liberamente su di essa.
MindManager e Scuola
Le mappe mentali e quindi il MindManager rappresentano indubbiamente un valido supporto alla formazione e alla didattica proprio per la loro capacità di favorire i processi di apprendimento, di creazione e di condivisione della conoscenza.
Grazie alla sua interfaccia grafica estremamente semplice ed intuitiva, il MindManager risulta di grande facilità d'uso, con tempi di apprendimento sorprendentemente contenuti anche per coloro che di solito non hanno grande dimestichezza con gli strumenti informatici.
In ambito scolastico il MindManager può essere utilizzato sia dal corpo insegnante, nelle attività di progettazione e di supporto alla didattica, che dagli alunni nelle attività di progettazione creativa e di concettualizzazione della conoscenza.
In particolare il MindManager è d'ausilio
· agli insegnanti nella…
- esplorazione delle preconoscenze degli alunni riguardo ad un argomento (conversazione clinica e matrice cognitiva della classe)
- spiegazione di un argomento: le mappe mentali, sfruttano la potenza della memoria visiva in quanto rappresentano graficamente le parole chiave, le relazioni e i rapporti di gerarchia tra i concetti
- progettazione di programmi di studio e corsi
- sperimentazione di metodologie di apprendimento cooperativo.
· agli alunni nella…
- progettazione di ipertesti e ipermedia: mappe ed ipertesti hanno una grande analogia per l'isomorfismo tra item e linee di collegamento delle mappe e nodi e link
- scrittura di un testo: aiutano a richiamare alla mente le proprie esperienze e conoscenze e ad organizzarle, sono un valido strumento preliminare di pianificazione, attraverso varie fasi si arriva alla stesura della mappa ideativa del testo che prevede l'organizzazione in sequenze
- comprensione di un testo: la realizzazione di una mappa di un testo appena letto aiuta a riconoscere i concetti importanti, ad esplicitare le relazioni tra i concetti, ad evidenziare le relazioni gerarchiche e di inclusività e a collegare concetti conosciuti con concetti nuovi
- organizzazione e sintesi delle attività didattiche: fissano e riassumono il lavoro svolto.
Più in generale, nei processi formativi il MindManager e la tecnica delle mappe mentali sono molto utili perché:
- stimolano la motivazione ad apprendere
- aiutano a riflettere sulla struttura della conoscenza e sul suo processo di produzione (metacognizione)
- aiutano la comprensione e la rappresentazione dei concetti grazie alla visualizzazione dei legami logici e delle relazioni gerarchiche
- consentono a diversi soggetti di interagire in modo semplice ed intuitivo nella produzione di un medesimo documento socializzando le conoscenze e favorendo il confronto sui concetti e sulla validità delle relazioni
Infine il MindManager, grazie alle funzionalità che offre, può essere utilizzato per lo studio e la sperimentazione di nuove metodologie didattiche, in particolare la funzione conferenza è un valido supporto alla collaborazione ed alla formazione a distanza.
(http://www.mindjet.it/service/mmmappepdc.htm)
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