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Dell’educare.27
Gran parte del compito dell’insegnante…
Aldo Ettore Quagliozzi
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L’incipit della brevissima paginetta che si presenta non lascia ombra di dubbio sul ruolo che svolge il momento ludico all’interno dell’arte dell’educare. Come in altre occasioni la brevissima riflessione è tratta dal volume del pensatore indiano Krishamurti (1895-1986) “Ai piedi del maestro“, pensato e scritto, come già ripetuto in altre occasioni, nel lontano 1910.
Sono convinto che sia esperienza molto positiva, per chi abbia svolto o stia ancora svolgendo il delicatissimo ruolo dell’educatore, aver condiviso con i propri ragazzi i momenti del gioco ed il rispetto delle regole stabilite, il rispetto delle quali, richiesto con autorevolezza ed amore di educatori, rafforza profondamente i legami docente-discente.
“( … ) Gran parte del compito dell’insegnante si esplica sul campo da gioco; e giammai un insegnante riuscirà a conquistare veramente il cuore dei suoi alunni se non giocherà con essi.
(…) si dovrebbe stabilire, durante la giornata di scuola, un certo tempo destinato ai giochi. Anche quegli insegnanti che nella loro gioventù non hanno imparato a giocare, dovrebbero frequentare il campo di gioco e prendervi interesse, partecipando così a questo lato dell’educazione del fanciullo.
(…) tutte le attività della vita di scuola, dovrebbero convertirsi in canali lungo i quali possa scorrere l’affetto fra maestro ed allievi; e quanto più numerosi saranno questi canali tanto meglio sarà per entrambi. Man mano che il ragazzo crescerà, questi canali, naturalmente, diverranno più numerosi, e l’amore dei giorni di scuola diventerà l’amicizia dell’età virile. Così l’amore avrà compiuto la sua missione. ( … )“
luglio 2004
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