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IL TUO GIUDIZIO SULLA RISORSA
Pluridisciplinare
Osservatorio Nazionale per l'Educazione degli Adulti - Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione: INValSI (ex Cede)
Lingua:
Italiana
Destinatari:
Formazione permanente
Tipologia:
Programmazione, Progetto, Curriculum
Abstract: ONEDA Osservatorio Nazionale sull'Educazione degli adulti
L'Osservatorio Nazionale sull'Educazione degli Adulti (ONEDA) viene progettato nel 2000 su incarico dell'Ufficio studi e programmazione dell'allora MPI, ora Direzione Generale per l'Ist. Post secondaria e degli adulti e per Percorsi Integrati del MIUR, con l'obiettivo di sperimentare modalità di monitoraggio e valutazione di attività di EDA. La struttura dell'osservatorio, che si articola in progetti di indagine, prevede 4 aree di attività che esplorano bisogni, domande di formazione, target di popolazione, i risultati degli interventi posti in atto.
- Area di attività A: Individuazione di "Soggetti a Rischio" Competenze e caratteristiche socio-culturali dei giovani che a 18 anni non sono inseriti nel sistema formativo. [Concluso]
- Area di attività B: Identificazione di profili culturali di settori di popolazione
PLAD (Prove Livelli di competenza funzionale della popolazione ADulta) Costruzione di profili socio-economici e di competenza funzionale della popolazione adulta [Concluso] MIREDA (Metodologie e strumenti Internazionali di Ricerca Eda) Studio per l'utilizzo di metodologie e strumenti internazionali nei contesti nazionali. [Concluso] SAPA (Strumenti per lo studio sull'Alfabetizzazione della Popolazione Adulta) Produzione di strumenti di rilevazione per l'analisi delle competenze alfabetiche funzionali di gruppi specifici di popolazione adulta a rischio alfabetico.
ObiettiviRilevare l'insieme delle abilità necessarie a raccogliere e produrre informazioni, utilizzare documenti e tecnologie comunemente diffusi sul lavoro, a casa e nella vita sociale e trovare le soluzioni a problemi che si presentano nella vita quotidiana.
Metodi e strumenti di indagineCostruzione di prove cognitive per rilevare le competenze alfabetiche e matematiche funzionali nonché la capacità di risoluzione di problemi (problem solving) possedute da popolazioni delle quali si ricostruisce il background socioculturale
- Definizione del campione per quote [4 tipologie di popolazione].
- Interviste e somministrazione delle prove cognitive e focus group.
- Strumenti: questionario socio-culturale, fascicolo di prove cognitive e problem solving, guide per la somministrazione e per la correzione delle prove.
3. Area di attività C: Strategie di Lifelong Learning (passerelle per il passaggio tra i sistemi di istruzione e formazione)
- Produzione di strumenti per l'accesso a corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore).
- Accertamento dei bisogni di istruzione degli apprendisti in obbligo formativo. [Concluso]
- Accertamento delle competenze in uscita di apprendisti in obbligo formativo. [Concluso]
Attività di supporto alle iniziative degli IRRE in relazione all'incremento della presenza di adulti in percorsi dell'istruzione e della formazione (EDA Serali)L'attuazione delle politiche di lifelong learning richiede ai sistemi di istruzione e formazione dei vari paesi europei di garantire incrementi quantitativi dell'offerta formativa rivolta ai giovani in età scolare, e di costruire sinergie tra soggetti dotati di competenze e responsabilità diverse, al fine di offrire opportunità di apprendimento e qualificazione a soggetti che, in varie situazioni della vita ed in età diverse, vogliono/devono sapere di più ed intendono continuare ad apprendere (obiettivi di Lisbona per il 2010; Maastricht Comuniqué). La dimensione del lifelong learning è ormai presente nella normativa nazionale, regionale e locale (Conferenza unificata del febbraio 2000 tra Governo, Regioni, Province autonome, Comuni e Comunità montane per la riorganizzazione e il potenziamento dell'Educazione permanente degli adulti).
Obiettivi Realizzare un sistema di monitoraggio che accompagni i CTP e le scuole secondarie superiori nella costruzione di percorsi fortemente integrati che, per un verso consolidino le competenze di base, e per un altro motivino e ri-motivino all'apprendimento ed orientino l'adulto verso nuovi livelli di qualificazione. In particolare si riferisce a: modalità di approccio alle utenze potenziali; eventuali iniziative di formazione del personale; sperimentazione di flessibilità di percorsi e di segmentazione dei percorsi e di certificazioni in itinere; adozione di metodologie basate sulla cooperazione e l'interazione e utilizzo delle risorse di e-learning; interazione tra attività dei CTP e corsi serali rivolta alla ricostruzione/costruzione delle competenze di base.
Monitoraggio e valutazione del possesso di livelli minimi essenziali di competenza acquisiti nei percorsi sperimentali rivolti a giovani in obbligo formativo Le norme attuative della legge n.53/2003 disegnano un sistema di educazione/istruzione nella prospettiva del lifelong learning rivolto ai giovani che dopo il conseguimento della licenza media non accedono al percorso liceale e si avviano ad una formazione più specificamente indirizzata al lavoro ed agli adulti che intendono rientrare in percorsi di istruzione e formazione.
ObiettiviI nuovi percorsi dovranno garantire a chi li frequenta:
- strumenti per la lettura del mercato del lavoro
- orientamento/ri-orientamento verso l'attività lavorativa
- consolidamento delle competenze di base acquisite nel ciclo primario di istruzione e acquisizione di nuovi sistemi di padronanza relativi alle competenze linguistico/comunicative, all'uso di linguaggi formalizzati, alle conoscenze storico giuridiche ed all'uso delle nuove tecnologie
- conoscenze ed abilità relative ai settori di attività professionale specifiche
- riconoscimento del possesso di competenze acquisite sul lavoro e nella vita attiva e certificazione in vista della ripresa della formazione/istruzione
Metodi e strumenti di indagine
- Raccolta di documentazione mirata ad una prima esplorazione e monitoraggio delle esperienze di apprendimento che si realizzano nei percorsi sperimentali [profili dei corsisti, tipologia di strumenti didattici, organizzazione delle attività di studio, crediti riconosciuti/riconoscibili, tipologia delle prove di verifica ecc.]
- Costituzione di un nucleo operativo presso l'INValSI formato da rappresentanti dei soggetti istituzionali competenti e da esperti, supportatati da risorse tecniche specifiche, che sperimentino pratiche di lavoro condiviso capaci di fornire modelli e strumenti di rilevazione e di valutazione
- Produzione di test e percorsi di verifica da utilizzare per la definizione di livelli di competenza e di possesso di sistemi di padronanza
- Somministrazione dei test e stesura di un rapporto
Risultati Per ottenere informazioni sui risultati di tutti i progetti di ricerca consultare il sito del Progetto Oneda, ovvero scrivere a vgallina@invalsi.it
http://www.invalsi.it/invalsi/ricerche.php?page=oneda
http://archivio.invalsi.it/servizi/oneda/
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