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  SCHEDA

Tipologia:Circolare Ministeriale (MPI / MIUR)
Numero emissione:104
Data emissione:23/09/2002
Ente emittente:Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Oggetto:Articolo 37 del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del comparto scuola del 31 agosto 1999. Funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa. Anno scolastico 2002/03
Collegati:Allegato 1: Intesa sottoscritta il 23.09.2002 https://www.didaweb.net/normattiva/scheda.php?id=884


Allegato 2 - Prospetto analitico di ripartizione delle funzioni obiettivo di base ;

Allegato 3 - Prospetto di ripartizione delle funzioni obiettivo assegnate alle istituzioni scolastiche ;

Testo:In considerazione di quanto stabilito dall’art. 1, comma 4, del CCNL del 26.5.1999, questa Direzione Generale ha provveduto, d’intesa con le Organizzazioni Sindacali, alla definizione del contingente numerico di funzioni obiettivo da assegnare alle istituzioni scolastiche per l’anno scolastico 2002/2003, ai sensi degli articoli 28 e 37 rispettivamente del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ed Integrativo della scuola.

Per quanto riguarda il calcolo delle funzioni obiettivo spettanti a ciascuna istituzione scolastica, comprese le ex scuole medie annesse ai Conservatori, ai sensi dei commi 1 e 2 dell’art. 37 del CCNI, i Dirigenti scolastici possono, da subito, provvedervi autonomamente in base ai parametri del dimensionamento, della complessità e della specificità dell’istituzione scolastica stessa, tenendo presenti i criteri indicati nell’intesa siglata in data 23 settembre 2002 con le OO.SS. e dei relativi allegati.

Pertanto, le istituzioni scolastiche provvederanno ad attivare, con la massima sollecitudine, le funzioni obiettivo di cui sopra, richiamando, al riguardo, anche le indicazioni contenute nelle CC.MM. n. 204del 28 agosto 2000 e n. 145 del 3 ottobre 2001.

Del numero e della tipologia delle funzioni attivate, i Dirigenti scolastici dovranno dare immediata notizia all’Ufficio Scolastico Regionale, al fine di consentire di accertarne la coerenza con i criteri contrattuali e con quelli di cui all’intesa predetta, nell’ambito del contingente numerico assegnato a livello provinciale.

Parimenti dovrà essere data immediata notizia al medesimo Ufficio delle eventuali funzioni obiettivo non attivate entro il 31 ottobre 2002, indicandone la motivazione.

Per quanto riguarda le funzioni obiettivo non utilizzate dalle istituzioni scolastiche nell’anno scolastico 2001/2002, quelle relative all’attuale intesa e non attivate entro la predetta data del 31 ottobre 2002 nonché quelle residuali al calcolo effettuato in base ai parametri ed ai criteri sopra indicati ed assegnate proporzionalmente a livello regionale (vedi colonna 4 dell’allegato 1), i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali definiranno, d’intesa con le OO.SS. territoriali, entro il 30 novembre 2002, un piano di distribuzione funzionale alle esigenze dell’offerta scolastica formativa emergenti in ambito regionale.

Al fine di consentire a questa Amministrazione di effettuare il tempestivo monitoraggio qualitativo e quantitativo dell’attività in questione, anche in ordine alle specifiche iniziative di formazione previste ai sensi dell’art. 28 del CCNL per il personale docente interessato, i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali faranno pervenire, entro il 15 gennaio 2003, a questa Amministrazione una dettagliata relazione sull’attività in argomento nonché, utilizzando l’allegato modulo, il riepilogo regionale delle funzioni strumentali attivate, distinto per provincia, aree di attività e tipologia di istituzioni scolastiche.

In allegato alla presente, si invia il testo dell’intesa con le OO.SS. sottoscritta in data 23 settembre 2002, il piano di ripartizione delle funzioni obiettivo per l’anno scolastico 2002/2003 (allegato 1), il prospetto analitico di ripartizione delle funzioni obiettivo di base tenendo conto del dimensionamento delle scuole/istituti (allegato 2) ed il prospetto di ripartizione delle funzioni obiettivo assegnate alle istituzioni scolastiche tenendo conto della complessità o delle particolari specificità (allegato 3).



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