Torino africana: San Salvario e Porta Palazzo-Borgo Dora, i due quartieri in cui si concentra la popolazione immigrata.
Condividi questo articolo


Torino africana


L’hanno ribattezzata capitale d’Africa, eppure Torino è una delle città italiane geograficamente più lontana dal continente nero. Visitandola si scoprono piccoli scorci di altre civiltà.



La città organizza spesso mostre e conferenze ma la vera anima straniera risiede in due quartieri di Torino: San Salvario e Porta Palazzo-Borgo Dora, in questi due quartieri si concentra la popolazione immigrata.

Porta Palazzo-Borgo Dora ha un’anima araba. Girando per le vie del quartiere si incontrano macellerie islamiche, gastronomie arabe e bazar che vendono biancherie e stoffe per la casa tipicamente mediorientali; ma non ci sono solo loro, ci sono anche esercizi gestiti da cinesi e sinovietnamiti.
Lo spazio forse più particolare, capace di accogliere tutta l’eterogeneità dei quartieri è il mercato di Piazza della Repubblica. Nella piazza, centro gravitazionale dei due quartieri, ha luogo uno dei più grandi mercati europei, dove italiani e non, possono scoprire verdure e spezie nuove, o un nuovo modo di utilizzare quelle già conosciute.

Il cuore dell’Africa nera batte invece nel quartiere di San Salvario. Se si vuole fare un tuffo tra le tradizioni culturali e gastronomiche del continente, questa è la via più breve.
Spuntano ovunque esercizi commerciali etnici, dalle sartorie specializzate, al coiffeur di acconciature afro, ai negozi di cosmetici, ai ristoranti e perfino la più occidentale delle invenzioni, i take-away e i fast-food, sono stati “africanizzati”.
San Salvario è anche l’unico quartiere che accoglie nel suo piccolo territorio quattro confessioni diverse: valdese, cristiana, ebraica e islamica. Chiaro che la convivenza a volte non sia stata facile, anche per questo sono sorte numerose Associazioni che si occupano del rilancio del quartiere e della etnicità.

San Salvario Sviluppo è un’agenzia impegnata nella valorizzazione delle vocazioni tradizionali e multiculturali del quartiere, attraverso l’organizzazione di eventi. L’evento più importante è il festival periodico San Salvario mon amour, teso a valorizzare non solo gli aspetti culturali, ma anche quelli territoriali e storico artistici.

Poi c’è l’A.C.T.I., Associazione Culturale Teatri Indipendenti, che ha realizzato un Romeo e Giulietta interetnico, scegliendo attori tra le vie dei due quartieri, tra torinesi e stranieri.

Se si vuole fare un’esperienza completa delle varie culture che popolano i quartieri, il Couscous Clan organizza incontri interculturali e gastronomici attraverso itinerari di visita e incontri ravvicinati con le comunità del luogo e corsi di cucina a 360°.

Contatti:

Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvario
Via Sant’Anselmo 20/c
10125 Torino
tel/fax 011 658757
mail: sansalvariosviluppo@teoresi.net
www.sansalvariosviluppo.it

Associazione Culturale The Couscous Clan
c/o Vittorio Castellani
Casella Postale 467
10121 Torino Centro (TO)
mail:chef@kumale.net
www.kumale.net


Eleonora Diamanti
23/1/2004


http://www.buonpernoi.it/ViewDoc.asp?ArticleID=2749



Condividi questo articolo

in Tutto il mondo e' quartiere: ''Il problema non è l'islam ma l'alienazione del ghetto'' Costruire spazi di fiducia reciproca. Tariq RamadanPoèmes de la banlieue''Così cambiano le banlieue'' Intervista al sociologo Robert Castel*Il disagio dell'altra Francia - Michele CalcaterraLes Années banlieues - Dossier 1996Alessandro Dal Lago: Banlieues. Prima o poi<img src=http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/esteri/periparigi1/11mat/ansa_7068751_17410.jpg border=0> <br>La rage des cités déclinée au femininPeriferie. Nell´astronave dei nuovi alieniLe culture dell’abitare - Carta della progettazione interculturaleCittà esclusive alla francese - Viaggio tra le fortezze dei ricchi - Hacène BelmessousQuei dannati alla periferia del paradiso: alle porte di Parigi, disagio sociale ed emarginazione - di Rabah Ait-HamadoucheIL PRESIDENTE DI SOS RACISME - ''Rivolta di gente senza speranze''La Moltitudine a caccia di quella via di fuga che nelle banlieues stanno cercando, senza ancora averla trovata. Toni Negri''Brucio tutto,  quindi esisto'' La voce delle  banlieue - Annamaria Rivera27 ottobre - 3 novembre - Francia - Cronologia di una rivolta (Tratta da Le Monde)Le banlieue francesi: un fenomeno globale - Dopo più di 20 giorni di scontri e rivolte nelle periferie francesi, sembra essere tornata la calmaPolitique de la ville et médiation : entre proximité et participationPerché il diavolo abita in periferia - di  Pasquale ChessaFrancia, perché protestano - di  Paolo PapiPerché non funziona l'integrazione - The EconomistEgitto, la polizia carica i profughi. Morti almeno ventitre sudanesiAubervilliers - Parigi: la banlieu che resiste al fanatismoAlphabet CityRoma - Il quartiere multietnico che non dorme mai: le tante etnie che popolano largo SperlongaMaria Pia Belski -<b> Periferia come centro</b> - in particolar modo a MilanoLewis Mumford - LA CITTA' NELLA STORIA - (The City in History, 1961)San Salvario 2005: nasce ''Basta un ritaglio'' banca del tempo interetnicaTorino africana: San Salvario e Porta Palazzo-Borgo Dora, i due quartieri in cui si concentra la popolazione immigrata.<b>Il Paese delle città divise </b>- Dopo la dissoluzione della Repubblica Federale di Jugoslavia, con la creazione di Stati indipendenti, molte città sono state divise dai nuovi confini stataliImmigrati a Roma: i punti di ritrovo di nove comunità. Le vie, i giardini, i parchi dove trascorrere insieme il tempo libero.Viaggio nella Roma multietnicaTurchi a Berlino - Dopo il muro, a Kreuzberg, in una città multietnicaIl quartiere torinese di San Salvario: conflitti e prospettive in un quartiere urbano - Ires Piemonte, 19952050, il futuro dell'uomo è nelle città - L'esodo rurale toccherà anche i paesi in via di sviluppo. Demografi riuniti in Francia immortalano la popolazione del pianetaBanlieue e sobborghi d'Europa - IDA DOMINIJANNITristi Banlieue di Barbara SpinelliMediazione e prossimità, l'esperienza di Habiter au quotidien (Parigi)Una metropoli dal nulla, sfida cinese sul Fiume giallo: nasce Nuova ZhengzhouLa banlieue parigina in fiamme di TAHAR BEN JELLOUNParigi, banlieue in fiamme: il governo franceseL'UE: E' UN PROBLEMA COMUNE, SERVE UNA RISPOSTA POLITICANon sono degli ''immigrati'' che si rivoltano nelle periferie della grande Parigi, ma dei giovani e giovanissimi francesi, di terza generazione.  


Copyright © 2002-2011 DIDAweb - Tutti i diritti riservati