V FORUM INTERNAZIONALE
SULLA
LETTERATURA DELLA MIGRAZIONE
"La letteratura della migrazione per ragazzi e la didattica interculturale"
"Non ci si può conoscere se non ci si specchia negli occhi degli altri"
Platone
Organizzatori (loghi in alto): Comune di Mantova, assessorato pari opportunità, cultura delle differenze e politiche dell'immigrazione
associazione interculturale Eks&Tra
Palazzo Te, Sala polivalente, 46100 Mantova
11 marzo 2005 dalle 8.30-9 alle 12-12.30
Ingresso libero
Introduzione:
Monica Perugini , assessore pari opportunità, cultura delle differenze e politiche dell'immigrazione del Comune di Mantova
Relatori:
Paul Bakolo Ngoi, autore del libro "Colpo di testa" (Fabbri editore): "La letteratura della migrazione nella letteratura per ragazzi"
Laila Wadja, scrittrice di origine indiana: "Non si è mai ex di Eks&Tra"
Randa Ghanzy, autrice del libro "Sognando Palestina" (Fabbri editore)
Francesca Milani, insegnante Istituto Rosa Luxemburg (Bologna) "La didattica interculturale"
Jing Jing, Jinchuan, Ilva, Loubna, studentesse dell'Istituto Rosa Luxemburg (Bologna) "L'atelier di scrittura creativa: ecco le nostre opere"
Tahar Lamri, presentazione video sugli scrittori migranti "Persone e libri che migrano"
Nella Roveri, insegnante scuola superiore Ostiglia (Mn), "L’esperienza del concorso Eks&Tra nel Mantovano"
CONCERTO DI MUSICA INTERCULTURALE PER LA PACE
Jamal Ouassini
YATRA
Con
JAMAL OUASSINI: violino e voce
BOUCHAIB MOUMOU: liuto arabo, voce
ARUP KANTI DAS: tablas, voce, effetti
DRISS MOUIH: percussioni
Yatra, in hindi, significa passaggio da un luogo ad un altro, lontano.
Il trio esegue brani della musica classica araba e quella tradizionale del Maghreb, parti del repertorio tradizionale turco inframmezzati da composizioni originali di Jamal Ouassini.
L’esecuzione e l’interpretazione del concerto è fortemente influenzata dalla grande cultura musicale indiana riproponendo il profondo ed ancestrale legame delle due culture musicali.
E’ una musica che perpetua una antica e superba tradizione nata all’epoca dell’Andalusia felice, in cui ebrei e musulmani, ospiti della Spagna cristiana, crearono poesia e melodie in simbiosi e complicità eccezionali.
Così, ascoltando le musiche di Jamal Ouassini, si crea un’alchimia, un incontro generoso tra poesia, canto e musica, preludio per la pace dei cuori e degli animi.
Data: 26 marzo ore 21
Teatro Bibiena
Via Accademia 57
Ingresso libero
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