Il ritaglio in carta - un'arte popolare di valore estetico, antropologico, storico e archeologico.
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L'arte cinese del ritaglio in carta


 


Il ritaglio in carta, una delle arti popolari cinesi, è diffuso su larga scala nelle zone rurali, specialmente tra le contadine, perché la materia prima e gli strumenti da usare nel lavoro sono semplici: bastano un paio di forbici e un pezzo di carta.


Secondo le esigenze del costume popolare, alla vigilia della Festa di primavera, le donne tagliano fogli di carta rossa in varie forme per decorare gli stipiti delle finestre e carte rosse, gialle, verdi e rosee in forme rettangolari con disegni differenti per gli architravi; insieme alle pitture di capodanno e alle immagini sulla porta, questi ritagli aumentano l'atmosfera allegra dei festeggiamenti, specialmente della Festa di primavera.



Anche prima delle cerimonie nuziali, decorazioni intagliate della grandezza di più di 30 cm vengono incollate sui soffitti, sulle pareti, agli angoli delle finestre, sui lati del letto matrirnoniale e sugli zoccoli della camera nuziale; sulla dote sono attaccati ritagli dalle dimensioni di 15 cm dei due caratteri "xi" che simboleggiano la doppia felicità. Tutte queste decorazioni intagliate in colore rosso rappresentano gioia ed entusiasmo.


Invece nei riti funebri, sono fatte in carta bianca ed esprimono il senso di condoglianza sincera.


Prima dei fidanzarnento, le ragazze dovevano imparare bene la tecnica di ritagliare la carta e di ricamare le scarpe e il cuscino, secondo i modelli della precedente.


L'arte tradizionale dei ritaglio in carta divenne quindi una forma estetica culturale nel costume popolare e ha costituito, insieme al ricamo, alle figurine di pasta, alle composizioni o collage e ai giocattoli di stoffa, il ricco patrimonio delle Belle Arti popolari.


I temi dei disegni ritagliati popolari si differenziano per i contenuti dei vari costumi popolari.


Per esempio, le figure usate durante la Festa del drago che cade al 5 maggio del calendario lunare, non si possono attaccare sugli stipiti delle finestre quando si festeggia la Festa di primavera, perché simboleggiano i cinque animali velenosi: scorpione, serpente, scolopendra, lucertola e ragno.


I soggetti come "Un bambino su un fiore di loto", "I fiori sulla ciotola" o "Un pesce che nuota tra i loti", ecc essendo simboli di amore, di prolificità, di vita e di felicità, sono usati solo durante le cerimonie nuziali.


Il senso metaforico è la particolarità più evidente dell'arte dei ritaglio tradizionale.


In genere, gli oggetti rappresentati devono esprimere la loro bellezza e il loro significato ovvio; ma spesso, i soggetti e i contenuti dei ritagli possono non avere relazione diretta fra loro.


Ad esempio, tra il bambino e il fiore di loto non vi è una relazione ovvia: metterli insieme nel ritaglio simboleggia il rapporto tra maschio (yang) e femmina (yin) e la riproduzione della vita, che diventano augurio così di un matrimonio appagato e della felicità della coppia.


"La gazza sull'albicocco mume", "Il topo che ruba l'uva" e "Il topo che mangia l'olio" sono temi comuni dei disegni ritagliati.


Si mettono insieme due cose di proprietà diverse per simboleggiare l'amore tra l'uomo e la donna.


I soggetti comuni dell'arte dei ritaglio dello Shaanxi e del Gansu, come "L'aquila che prende la lepre" e "Il serpente che si attorciglia intorno alla lepre", simboleggiano l'affetto tra i due sessi.


Molti temi con le loro connotazioni stabilite dalla lunga usanza, vengono tramandati ed ereditati; in loro c'è l'impronta della cultura primitiva che riflette concetti filosofici primitivi: il drago, la tigre, la fenice e la rana sono probabilmente i simboli dei totem delle tribù nella remota antichità, Fuyi e Nuwa.


Questa coscienza del culto dei totem si è tranandata fino ad oggi tra le masse popolari, perché questi animali sacri sono considerati degni di adorazione e possono essere usati per cacciare via la sfortuna.


I concetti di yin, yang e dei cinque elementi (oro, legno, acqua, fuoco e terra), insieme a quello della relazione tra l'immagine e il suo significato, sono provenuti dagli "otto trigrammi di Fu Yi" e cioè dalle otto combinazioni di tre linee intere o interrotte usate formalmente per la divinazione delle sorti.


Secondo le credenze popolari, il cielo, la terra e l'uomo sono in relazione stretta fra loro e tutti gli oggetti sulla terra hanno un'anima; per cui, l'arte del ritaglio ha dato forma ad immagini combinate di uomini e animali, di uomini e piante, come quelle misteriose che hanno corpo umano e coda di serpente o testa umana e corpo di pesce, oppure di un'albero che cresce sulla testa di un uomo, ecc.


Tutti questi temi hanno a che vedere con le leggende antiche. Inoltre, vi si possono trovare anche i soggetti di opere classiche che riflettono la storia della civiltà della Cina con i suoi avvenimenti e i suoi eroi.


Questo dimostra che il ritaglio non ha solo valore estetico, ma anche antropologico, storico e archeologico.



La storia dell'arte del ritaglio in carta risale forse ad un'era così lontana come il suo contenuto?


Malgrado gli studi, non è accertabile la sua origine. Tuttavia, il metodo delle arti figurative piane si ritrova nei graffiti su rocce, sulle terracotte colorate dell'era antica e anche nelle opere incise a vuoto, come i bronzi della dinastia Zhou dell'Ovest (XI secolo - 771 a.C.) e nei bassorilievi della dinastia Han (206 a.C- 220 a.C.).


La carta intagliata è difficile da conservare per molti anni essendo poco resistente, per cui è quasi impossibile trovarne reperti archeologici.


Però, nel 1959, sono state rinvenute nella "Montagna ardente" della regione Turpan nel Xinjiang, cinque carte intagliate a forma rotonda risalenti al V-VI sec. d.C., con alto livello artistico, di cui una con due scimmie e l'altra con due cavalli.


Inoltre, prima che fosse inventata la carta, venivano usate spesso per il ritaglio le foglie della firmiana simplex. Negli "Annali" di Sima Qian della dinastia degli Han dell'Ovest (206 a.C.-8) si dice che il re Zhouchen regalò a suo fratello Jiyu un ritaglio in foglia di firmiana simplex a forma di meridiana di giada e lo nominò duca del feudo Tang. Ciò dimostra che quest'arte allora era già conosciuta.


A prima vista, la tecnica dei ritaglio è abbastanza semplice, ma diventa molto difficile realizzare un'opera d'alto livello. Di conseguenza, da piccole, le contadine incominciavano a imparare quest'arte dalla loro madre; dall'imitazione alla realizzazione di una bella opera, avevano bisogno di decine di anni di pratica così da arrivare alla perfezione. Sebbene fossero analfabete, certe contadine avevano un'iniziativa stupefacente. Grazie alla loro memoria e alla conoscenza dei costume popolare, oltre che all'affetto verso i loro familiari e alla loro passione per l'arte del ritaglio, di sera, dopo il lavoro, vi si immergevano, realizzando così numerose opere, fini e semplici, dall'espressione vivida che dimostravano il loro ingegno artistico. Inoltre, inventarono metodi innovativi con l'uso di carta stracciata, bruciacchiata, multicolore, punteggiata, dipinta e colorata, arricchendo così il "linguaggio artistico" del ritaglio.


Le operatrici di quest'arte non hanno ancora subito l'influenza della plastica e delle visuali scientifiche, conservano il modo di pensare primitivo e cioè guardano gli oggetti da riprodurre, secondo il loro modo di conoscenza; per esempio, sulla testa di profilo di un bue aggiungono due occhi verticali; certo, il bue ha due occhi e le artiste adottano questo metodo espressivo per abbellire l'opera. Nell'addome della mucca è aggiunto un vitellino, perché questo mostra che la mucca ha concepito.


Questo modo d'espressione, con la libertà dai limiti dello spazio e del tempo, in una forma semplice e originale, ha costituito una concezione di creazione artistica, per cui le figure e i disegni in ritaglio assumono un'espressione ingenua e attrente.


Le tradizioni culturali, le condizioni di vita e di ambiente e la sensibilità estetica delle diverse regioni della Cina si differenziano molto e hanno esercitato la loro influenza sugli stili dell'arte del ritaglio delle varie località.


In genere, le figure. ritagliate della Cina del Nord sono rustiche, mentre quelle delle Cina del Sud sono più raffinate.


Di esse, Guo Moruo commentò in una sua poesia: "I disegni ritagliati già visti sulle finestre del settentrione/mostrano un gusto ingenuo ma vigoroso./ Le immagini in ritaglio contemplate oggi nel meridionel sono di una raffinatezza senza precedenti./ II lavoro su un semplice foglio di carta richiede abilità arcane,/ l'arte non perirà mai tra le masse popolari."


Nella parte settentrionale della Cina, gli stili dell'arte del ritaglio sono rimasti più rustici, perché, come nel nord Shaanxi sull'altopiano del loess, si conservano ancora i costumi tradizionali antichi, per cui ritengono le immagini dei totem primitivi e del culto della vita, con le loro forme rozze e ingenue.


Nelle zone costiere meridionali invece, lo stile si è raffinato a causa dello sviluppo economico e della facilitazione delle comunicazioni. Le loro forme sono più realistiche e concrete, rispetto a quelle concise e semplici del nord-ovest della Cina. Nelle zone delle minoranze nazionali della Cina del Sud-ovest infine i disegni in ritaglio mantengono un sapore primitivo e locale.


Oggi, l'arte del ritaglio ha suscitato l'interesse di numerosi intellettuali della città e perciò sono apparse anche produzioni con soggetti che esprimono la vita moderna. Le opere popolari di ritaglio, oltre a conservare ancora il loro gusto tradizionale, hanno cercato anche di esprimere la vita della campagna. Con genialità, alcune artiste sono riuscite a realizzare opere d'alto livello, concentrando in una sola scena numerose persone, con intrecci complicati e giochi di spazi, combinati insieme in modo armonico ed espressivo come in una bella pittura a colori senza sproporzioni nella struttura. Negli anni recenti, sono state introdotte delle innovazioni, come la composizione o il collage con vari pezzi di carta di colore diverso, incollati insieme per esprimere meglio i sentimenti e l'immaginazione umana.


L'arte del ritaglio è entrata così nella foresta dell'arte plastica e le sue autrici, donne umili e silenziose della campagna, sono considerate giustamente come artiste popolari.


© La Cina, Huayuancun, Beijing
L'arte del ritaglio in carta, Beijing, Casa editrice di Xinxing, 1990


 

http://www.italiacina.org/cultura/arte/ritaglio_carta.htm

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