Il comune non cambia idea e ribadisce la linea della fermezza contro la comunità islamica di Gallarate.
Nella giunta di questo pomeriggio, lunedì 10 settembre, l'amministrazione ha discusso della situazione e della possibilità di destinare un luogo di culto per il ramadan, ma non ha ravvisato le condizioni per aprire un dialogo con i musulmani, la posizione espressa dal sindaco Mucci è quella già ribadita in altre occasioni: la comunità islamica non ha dimostrato affidabilità e ha violato in diverse occasioni gli impegni presi, ultimo episodio l'utilizzo dello spazio davanti alla vecchia moschea di via Peschiera.
Secondo il sindaco l'impegno sottoscritto a febbraio, con la concessione dei 6 mesi di tempo e di un luogo per pregare, è stato un gesto importante da parte del comune ma in quel lasso di tempo «toccava ai musulmani trovare un nuovo luogo di culto e risolvere così il problema».
Alla vigilia dell'inizio del ramadan, così, le centinaia di cittadini che vivono e lavorano nel gallaratese e che professano fede musulmana si trovano nell'incertezza sulla struttura che potrà ospitare le loro manifestazioni religiose: quanto al problema moschea, è tutto tranne che risolto.
Lunedi 10 Settembre 2007 |