Educazione all’ascolto. Cos’è l'ascolto?
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Cos’è l'ascolto?


Ascoltare vuol dire, secondo il dizionario della lingua italiana:


“Trattenersi di proposito a udire attentamente”. Ascoltare vuol dire, quindi, sospendere le nostre attività per dedicarci ad un’altra persona con un atto volontario.


Ascoltare vuol dire udire attentamente, dunque, sottolinea il fatto che siamo coinvolti, che c’è un impegno da parte nostra, altrimenti potremmo solamente sentire l'altro che parla come se fosse un rumore di sottofondo.


Vuol dire anche che ci interessa tutto ciò che viene detto, che prima di tutto viene l'atto di ascoltare e che questo atto non prevede di per sé l'espressione dell'interpretazione o del giudizio e nessuna azione verso chi parla diversa dall'ascoltare.


L’Ascolto è una relazione fondamentale degli esseri umani che permette l’Incontro e la Crescita di tutti!


L'ascolto che mi piace ricevere


Durante le lezioni del mini laboratorio teatrale svolto con i bimbi, abbiamo parlato dell'importanza dell' ascoltare e dell'essere ascoltati. Con il metodo delle simulate i bambini hanno imparato ad ascoltarsi e a definire quale ascolto preferiscono, quale ascolto li aiuta e li fa star bene.


Durante "le messe in scena"ogni bambino ha avuto la possibilità di aumentare la propria competenza nell'ascoltare gli altri, iniziando col porsi nel ruolo di chi è ascoltato. Hanno iniziato ad imparare a riconoscere e a definire con maggiore chiarezza cosa gli fa apprezzare l'ascolto che ricevono, per così iniziare a chiedersi come fare ad ottenerlo.


Questa esperienza ha avuto due ruoli: quello divertente dell'improvvisarsi qualcunaltro e quello più "umano"; la partecipazione attiva bambini ha fatto si che si creasse un luogo dove è possibile dire i propri problemi emotivi, dando nello stesso tempo aiuto e sostegno agli altri.


Le regole fondamentali che riguardano l'ascolto e le relazioni all'interno del gruppo


Durante le lezioni del mini laboratorio teatrale svolto con i bimbi, abbiamo parlato dell'importanza dell' ascoltare e dell'essere ascoltati.


Con il metodo delle simulate i bambini hanno imparato ad ascoltarsi e a definire quale ascolto preferiscono, quale ascolto li aiuta e li fa star bene. Durante "le messe in scena"ogni bambino ha avuto la possibilità di aumentare la propria competenza nell'ascoltare gli altri, iniziando col porsi nel ruolo di chi è ascoltato. Hanno iniziato ad imparare a riconoscere e a definire con maggiore chiarezza cosa gli fa apprezzare l'ascolto che ricevono, per così iniziare a chiedersi come fare ad ottenerlo.


Questa esperienza ha avuto due ruoli: quello divertente dell'improvvisarsi qualcunaltro e quello più "umano"; la partecipazione attiva bambini ha fatto si che si creasse un luogo dove è possibile dire i propri problemi emotivi, dando nello stesso tempo aiuto e sostegno agli altri



velia gentile
email: vmediacult@gmail.com  



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