Da:: "antonio limonciello"
Data:: Lun Mag 15, 2000 8:28 pm
Oggetto:: CNEL RIFLETTE SUL MEDIATORE CULTURALE
IMMIGRATI: CNEL RIFLETTE SUL MEDIATORE CULTURALE
(ASCA) - Roma, 15 mag - Un ponte fra le diverse culture: e'
la funzione fondamentale del mediatore culturale, che
rappresenta un interprete profondo di culture differenti per
facilitarne la comprensione e il dialogo. Il mediatore
culturale, infatti, e' normalmente un cittadino straniero
che facilita' l'accesso ai servizi pubblici ai cittadini
stranieri. Questa nuova figura sociale e' stata al centro
del seminario ''Che lingua parleranno i nostri figli? Il
futuro della mediazione culturale'', che si e' svolto oggi a
Villa Lubin, in collaborazione con l'istituto San Gallicano
e la Fondazione ''Silvano Andolfi'', per riflettere sui
processi di integrazione degli immigrati e sui problemi
della mediazione culturale. Obiettivo dell'incontro - nel
quale e' intervenuto, tra gli altri, Giorgio Alessandrini
(presidente Organismo nazionale di coordinamento politiche
integrazione degli stranieri del Cnel) - e' l'analisi delle
esperienze sulla formazione e sull'impiego dei mediatori
culturali, ma anche l'occasione per verificare una proposta
del Cnel sul profilo professionale, sui percorsi formativi,
sugli ambiti di impiego e sui rapporti di lavoro di questi
nuovi operatori sociali gia' utilizzati nelle questure, nei
servizi di sicurezza, nelle aziende sanitarie, negli uffici
comunali del lavoro.
Rolando A.B.