Domanda
Istituto superiore di secondo grado. Allievo con danni psico fisicsici che per quattro anni ha seguito una programmazione differenziata.Anche quest'anno (l'ultimo) il Consiglio di Classe opta, considerando le
gravi difficoltà;, per una programmazione differenziata.
La famiglia non firma la proposta; opta per uma programmazione semplificata,per obiettivi minimi.Vuole far conseguire al proprio filglioil diploma.
Quale il ruolo del docente di sostegno?
Quali le modalità d' intervento?

Risposta
La famiglia poteva opporsi alla programmazione differenziata solo al primo anno, e purche' il ragazzo avesse un diploma di licenza media valido (non un attestato).
Adesso il ragazzo si trova in quarta per seguire il suo percorso ma non e' mai stato "promosso" alla classe quarta. E neppure alla seconda e alla terza.
Il passaggio ad una programmazione valida per il conseguimento del diploma si puo' fare se il consiglio di classe e' d'accordo (solo componente docenti, come allo scrutinio finale, con voto a maggioranza).
Il docente di sostegno e' ovviamente uno dei membri di questo consiglio di classe. Esprime il suo parere e vota come gli altri.
La mancata firma dei genitori da questo punto di vista non cambia nulla, anche se certamente bisognera' lavorare per ricucire un rapporto di collaborazione.
Per mia esperienza il rientro dalla programmazione differenziata qualche volta si puo' fare  ma e' molto difficile che possa avvenire senza un qualche prolungamento dei percorso (ripetenza di un anno oppure, nei
professionali,  conseguimento della qualifica al quarto o quinto anno).
Se ci sono le condizioni potreste provare a ragionare su  un progetto pluriennale di questo tipo, avvisando comunque la famiglia del rischio di insuccesso. Flavio Fogarolo