GUIDA ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I DISABILI
QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI
Le norme tributarie emanate negli ultimi anni hanno mostrato particolare attenzione per le persone con disabilità e i loro familiari, riservando loro numerosi benefici fiscali.
La presente guida illustra il quadro aggiornato delle varie situazioni in cui la normativa tributaria riconosce benefici fiscali in favore dei contribuenti portatori di disabilità, indicando con
chiarezza le persone che ne hanno diritto.
In particolare, sono spiegate le regole e le modalità da seguire per richiedere le seguenti
agevolazioni:
PER I FIGLI A CARICO
Per ogni figlio portatore di handicap fiscalmente a carico spettano le seguenti detrazioni:
per il figlio di età inferiore a tre anni 1.120 euro
per il figlio di età superiore a tre anni 1.020 euro
Con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal
primo.
Le detrazioni sono concesse in funzione del reddito complessivo posseduto nel periodo d’imposta
e il loro importo diminuisce con l’aumentare del reddito fino ad annullarsi quando il
reddito complessivo arriva a 95.000 euro (vedi Capitolo III, paragrafo 1).
PER I VEICOLI
la possibilità di detrarre dall’Irpef il 19% della spesa sostenuta per l’acquisto
l’Iva agevolata al 4% sull’acquisto
l’esenzione dal bollo auto
l’esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà
PER GLI ALTRI MEZZI DI AUSILIO E I SUSSIDI TECNICI E INFORMATICI
la possibilità di detrarre dall’Irpef il 19% della spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici
l’Iva agevolata al 4% per l’acquisto dei sussidi tecnici e informatici
la possibilità di detrarre le spese di acquisto e mantenimento (quest’ultime in modo forfetario)
del cane guida per i non vedenti
la possibilità di detrarre dall’Irpef il 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato
dei sordi
PER L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
detrazione d’imposta del 36% sulle spese sostenute fino al 31 dicembre 2011 per la realizzazione
degli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche
PER LE SPESE SANITARIE
la possibilità di dedurre dal reddito complessivo l’intero importo delle spese mediche generiche
e di assistenza specifica
PER L’ASSISTENZA PERSONALE
la possibilità di dedurre dal reddito complessivo gli oneri contributivi (fino all’importo
massimo di 1.549,37 euro) versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale
o familiare
la possibilità di detrarre il 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale,
da calcolare su un ammontare di spesa non superiore a 2100 euro, a condizione che il
reddito del contribuente non sia superiore a 40.000 euro (vedi Cap. III, paragrafo 3).
Qui la guida completa
- La volontà reale è quella di avvicinare la spesa sociale allo zero
- La più pesante retrazione della spesa sociale ......
- Con Portogallo e Spagna ultimi per sostegno maternità
- Gli italiani pagano più tasse dei tedeschi ma ricevono servizi per oltre 1000 euro in meno
- L’incredibile capovolgimento dei valori
- I diritti dei cittadini con disabilità - Dai diritti costituzionali ai diritti “esigibili”
- Comunicato FISH: Lo stigma di Tremonti contro i disabili
- Comunicato FISH: ecco i falsi invalidi
- Altre sette Sentenze del TAR Lombardia riguardanti la contribuzione al costo dei servizi sociosanitari
- Il polverone
- LA TUTELA DELLA SALUTE : PROFILI COSTITUZIONALI
- Seconda serie faq: i diritti
- XII Sessione Tribunale dei diritti dei disabili : ecco i pareri che “sanzionano” chi discrimina le persone con disabilità
- Rendiamo possibile l’esercizio di voto per tutti !
- Relazione sulle attività svolte durante il mese di maggio
- RATIFICATA LA CONVENZIONE ONU PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA'
- Bonus straordinario: nuova circolare dell'Agenzia delle entrate
- Il Vaticano e la Convenzione sui Diritti Umani delle Persone con Disabilità
- Vaticano: no alla convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità
- CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
Nessun commento