ACCOGLIENZA E SORVEGLIANZA DEGLI ALUNNI

Domanda

Sono assessore alla pubblica istruzione di un piccolo paesino in provincia di RC. Il Comune garantisce il servizio scuolabus per i bambini che frequentano i plessi scolastici del comune e tra i bambini fruitori vi è anche una bambina diversamente abile. Preciso che lo scuolabus in dotazione al comune è uno mentre i plessi scolastici dove accompagnare i bambini  sono tre. Il problema si pone all'uscita della scuola nel plesso frequentato dalla bambina diversamente abile in quanto essendo, per tragitto, l'ultimo plesso in cui lo scuolabus effettua la fermata per prelevare i bambini,arrivando circa 10 minuti dopo il suono della campanella, né insegnanti né collaboratori scolastici, questi ultimi  pur restando in servizio e vigilando sui bambini senza handicap che rimangono in attesa dello scuolabus, ritengono loro competenza garantire la vigilanza anche dell'alunna diversamente abile. Infatti la madre della bambina è stata chiamata dall'insegnante che le ha intimato di presentarsi all'orario di uscita dalla scuola a prendere lei la bambina altrimenti l'avrebbe denunciata ai carabinieri, il tutto per evitare di dovere attendere il tempo di arrivo dello scuolabus. Sono intervenuti subito i servizi sociali comunali, allertati dalla madre della bambina, ma anche in questo caso i collaboratori scolastici e l'insegnante hanno sostenuto non sia loro compito la vigilanza della bambina in attesa dello scuolabus. Si precisa che entrambi i collaboratori scolastici godono dell'ex art.7 CCNL 20042005. La prego di voler chiarire al più presto quali azioni poter mettere in atto per assicurare il rispetto dei diritti della minore in questione, ritenendo vergognoso il comportamento di tutto il personale scolastico in questione. La ringrazio per l'attenzione e resto in attesa di risposta.   Risposta  

In relazione alle esigenze del trasporto scolastico di competenza  dell'Ente Locale, nelle scuole materne ed elementari statali  l'Istituzione Scolastica assicura brevi periodi di accoglienza e di  sorveglianza degli alunni in arrivo anticipato e in uscita posticipata  rispetto all'orario dell'attività didattica. Tale servizio è svolto previo accordo tra Ente Locale e Istituzione scolastica. L'Istituzione  Scolastica definisce, nel proprio regolamento, le relative modalità.

LA FAMIGLIA NON DEVE ESSERE COINVOLTA IN QUESTE ATTIVITA’

cordiali saluti

r.a.b.

  ------------------------------------------------    I compiti del personale educativo assistenziale nelle scuole  
-

Nessun commento



Lascia un tuo commento





<<<