Detrazione 19% studenti DSA: quali acquisti rientrano?

Di Rolando Alberto Borzetti - News - 29.12.2018

OrizzonteScuola


Quali sono gli strumenti compensativi didattici ed informatici che rientrano nelle detrazioni fiscali al 19% per alunni DSA? Vediamo cosa prevede la legge di Bilancio.

Sono la mamma di un ragazzo con disturbo specifico dell’apprendimento e, saputo della possibilità di portare in detrazione gli acquisti per i sussidi didattici per mio figlio, vorrei sapere quali acquisti vi rientrano. Certa di una vostra risposta, vi ringrazio dell’attenzione.

Le agevolazioni fiscali per studenti con DSA sono state portate dalla Legge di Bilancio 2018 che ha introdotto la lettera e-ter) all’articolo 15, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi.

Possono fruirne gli studenti maggiorenni e minorenni che frequentino fino alla scuola secondaria di secondo grado se aventi certificazione rilasciata dalla commissione ASL competente.

La certificazione medica deve contenere la dicitura “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”.

Detrazione fiscale 19% per quali strumenti compensativi?
La detrazione è applicabile per gli strumenti compensativi didattici e tecnologici che semplificano lo studio per gli alunni certificati DSA e possono essere:

La sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto; 
Il registratore, che consente all’alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione; 
I programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori; 
La calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo; 
Altri strumenti tecnologicamente meno evoluti quali tabelle, formulari, mappe concettuali, etc. 
Tra gli strumenti compensativi rientrano anche tutte le apparecchiature elettroniche ed informatiche necessarie all’utilizzo di programmi di video scrittura o per accedere alle informazioni e alla cultura.

di Consulente Fiscale

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