Il Comune di Lecce rivuole indietro l'Istituto dei Ciechi, era stato donato ai non vedenti un secolo fa

Di Rolando Alberto Borzetti - News - 06.09.2017

LecceNews24 del 03-09-2017


LECCE. Dopo quasi cento anni il Comune di Lecce prende carta e penna e chiede all’Istituto dei Ciechi la restituzione della parte di immobile di proprietà pubblica. Lo fa con la deliberazione di Giunta Comunale n. 510/2017, con la quale esige di rientrare immediatamente in possesso della parte di immobile di proprietà comunale (l’ala ovest) di Palazzo Carignani, ceduta in uso all’Istituto Anna Antonacci con deliberazione del regio Commissario n. 8 del 1919!

Nella richiesta si chiede al Presidente del cda dell’Istituto Antonacci, Maurizio Antico, di adoperarsi per restituire la parte di immobile sita a Lecce in via Di Summa, nei pressi di Piazzetta Peruzzo, la piazza sulla quale si affaccia il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce,libera da beni di proprietà dell’istituto dei Ciechi.

Il tutto entro e non oltre dieci giorni dal ricevimento della raccomandata con avviso di ritorno attraverso la quale l’Ufficio Patrimonio del Comune ha avvisato l’Istituto Antonacci che l’Amministrazione Comunale voleva procedere in tal senso.

Contattato da noi telefonicamente, il presidente del cda dell’Istituto Antonacci si è chiuso in uno stretto riserbo, affidando alle parole dell’Avvocato Francesco Baldassarre, legale dell’istituto, la linea difensiva che sarà intrapresa nei prossimi giorni dall’Antonacci.

L’Avv. Francesco Baldassarre - in un comunicato stampa - fa rilevare che dall’atto notarile del 26 Luglio 1912 per Notaio Clodimiro Franco, citato dal Comune di Lecce nella missiva, si evince che soltanto due quote di una parte del complesso immobiliare sono state affrancate dal Comune di Lecce in virtù di un precedente contratto di enfiteusi, per le restanti quote il Comune era obbligato a versare il canone ai proprietari originari; quindi, la situazione della proprietà di questa parte del complesso immobiliare è complessa, tant’è che l’intero immobile, ivi compresa la parte rivendicata dal Comune di Lecce, risulta catastalmente intestata all’Istituto Anna Antonacci. Il Comune di Lecce, inoltre, risulta gravemente inadempiente poiché ormai da diversi anni non corrisponde il contributo annuale in favore dell’Istituto al quale si era obbligato con diversi atti deliberativi.

Tuttavia giungono non poche rimostranze da parte dei non vedenti dell’Unione Italiana Ciechi che frequentano l’istituto, i quali – a loro dire - si vedono strappare dal Comune parte di un edificio che da quasi un secolo serve per dare sollievo e formazione a tanti non vedenti della città e della provincia.

Sembra proprio che non siano escluse manifestazioni eclatanti proprio da parte dell’Unione Italiana Ciechi nelle prossime ore.
Ricordiamo che sull’Istituto Antonacci pende un’indagine della Magistratura: sono ventuno gli indagati per una presunta maxi frode da mezzo milione di euro anche se il legale rappresentante proprio in un intervista su leccenews24.it ha dichiarato la totale estraneità agli addebiti contestati.

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