Giurisprudenza e disabili - Accompagnamento e crisi epilettiche

Con la sentenza n. 21761 del 17 novembre 2004 la Cassazione è intervenuta in tema di indennità di accompagnamento in presenza di crisi epilettiche.

La signora in questione, a seguito di visita di revisione, si era vista revocare l’indennità di accompagnamento e per tale ragione agiva in giudizio per il ripristino della prestazione.

Il giudice con la sentenza di primo aveva rigettato il ricorso proposto dalla signora poiché aveva ritenuto che le crisi epilettiche“autorizzano” di per sé la concessione dell’indennità di accompagnamento, dovendosi avere riguardo alla frequenza delle crisi e quelle della signora non erano di tal frequenza da richiedere un’assistenza continua.

La normativa che disciplina l’indennità di accompagnamento dispone che tale prestazione spetta nel caso in cui la persona non sia in grado di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore oppure nel caso in cui la persona sia incapace di compiere gli atti quotidiani della vita senza continua assistenza. Pertanto, alla base del riconoscimento della prestazione vi è la permanenza dell’aiuto fornito dall’accompagnatore per la deambulazione oppure per il compimento degli atti quotidiani che il soggetto non è in grado di svolgere autonomamente: in quest’ultimo caso è la cadenza quotidiana che l’atto assume per la propria natura a determinare la permanenza del bisogno che costituisce la ragione stessa del diritto (Cassazione 11settembre 2003 n. 13362).

Secondo gli ermellini il Giudice d’appello ha ritenuto la mancanza del diritto all’accompagnamento solo sulla base della frequenza delle crisi epilettiche, trascurando invece del tutto l’accertamento della frequenza e della incidenza delle crisi di “assenza” la cui rilevanza non può escludersi, in mancanza di ogni motivazione.

In buona sostanza, ai fini del diritto all’accompagnamento in presenza di crisi di assenza e epilettiche non è richiesta la quotidianità dello stato morboso, ma che esso, anche se non frequente, incida su atti della vita quotidiana.

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