ROMA - Il Fondo per la non autosufficienza subito a quota 400 milioni e la nascita di un fondo per il "Dopo di Noi" che verosimilmente accelererà l'iter di approvazione della legge (sono 90 milioni di euro). Sono le due principali misure destinate esplicitamente al mondo della disabilità contenute nel disegno di legge di stabilità che il governo ha approvato giovedì 15 ottobre e che giungerà nei prossimi giorni all'esame del Parlamento.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha parlato di uno stanziamento di 100 milioni per il "Dopo di noi", cifra che successivamente il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi ha modificato in 90 milioni. "Ci tengo molto, quella del dopo di noi è una legge che nel 2016 andrà approvata". Renzi ha portato ad esempio la condizione delle persone con sindrome di Down: "Quaranta anni fa, nel 1975, la loro vita media era di trent'anni, oggi è arrivata a 64 anni. Una notizia positiva, ma questo comporta che molti di loro sopravvivono ai loro genitori. Soprattutto per alcune situazioni c'è bisogno di un supporto".

Renzi parla anche del Fondo per la non autosufficienza, che dalla legge di stabilità dello scorso anno era già stato finanziato, anche per il 2016, con 250 milioni di euro. L'intervento del governo è stato quello di portato immediatamente il finanziamento a quota 400 milioni, lo stesso livello garantito lo scorso anno, aggiungendo sul bilancio 2016 quindi la differenza di 150 milioni.

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