Superabile - Alunni disabili: i soldi per l'assistenza ci sono, ma le province non lo sanno

ROMA - I soldi ci sono, seppure pochi: 30 milioni di euro, stanziati in extremis con un emendamento al Decreto legge sugli Enti locali. Eppure, i servizi di supporto all'inclusione (trasporto gratuito e assistenti all'autonomia e alla comunicazione) rischiano di non partire. Come dimostrano gli allarmi che si levano da scuole e famiglie, che guardano con preoccupazione all'imminente riavvio dell'anno scolastico. Una preoccupazione che deriva innanzitutto dall'esiguità del fondo (un terzo rispetto agli altri anni) ma anche dalla scarsa informazione delle province stesse: molte, a quanto pare, non sanno che, per avere accesso a queste risorse, dovranno presentare una domanda on-line entro il prossimo 10 settembre. Se lasceranno scadere questo termine, non avranno effettivamente i soldi per far partire questi servizi, fondamentali per i ragazzi con disabilità e le loro famiglie.

E di fronte a questa carenza informativa, tocca alle associazioni pungolare le istituzioni: addirittura, sincerarsi che le province sappiano e facciano ciò che devono. E' quanto suggerisce l'Osservatorio scolastico di Aipd, che proprio ieri ha inviato una nota "urgente" a tutte le sezioni dell'associazione. "Il Ministero dell'Interno - rammentano Salvatore Nocera e Nicola Tagliani, autori della nota - ha emanato un proprio decreto il 19/08/2015, con il quale ha stabilito che le Province e le Città Metropolitana hanno tempo fino al 10 settembre prossimo per chiedere, esclusivamente tramite procedura on-line, i fondi a loro necessari per garantire tali servizi. Ora però ci giungono delle allarmanti notizie: alcune province non conoscono assolutamente il decreto del ministero dell'Interno, né la procedura di richiesta, né la scadenza del 10 settembre! Il rischio è che, se le province non presenteranno entro i termini le richieste per accedere al fondo, si troveranno poi in difficoltà a garantire i servizi di trasporto e assistenza agli alunni con disabilità frequentanti gli istituti superiori nel prossimo anno scolastico!"

La situazione è paradossale, "non sappiamo i motivi per i quali alcune Province non sanno di questa imminente scadenza ma, nell'interesse dei nostri alunni - raccomanda l'Osservatorio - vi sollecitiamo a contattare immediatamente gli uffici della vostra Provincia o Città Metropolitana per verificare che siano a conoscenza del decreto e della scadenza per accedere a tali fondi. Naturalmente diffondete rapidamente questa informativa ai vostri soci e anche alle altre associazioni dei vostri territori, in modo da sfruttare al meglio questi pochi giorni rimasti". (cl)

(5 settembre 2015
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