Dal Redattore Sociale - Giornata nazionale delle persone Down: l'autonomia al primo posto

ROMA - I ragazzi con sindrome di Down, se adeguatamente seguiti, hanno potenzialità di autodeterminazione e grandi margini di miglioramento nell’ambito delle autonomie personali e sociali. È però fondamentale insegnare e sviluppare nelle persone con disabilità le competenze necessarie per affrontare le sfide quotidiane della vita e del lavoro. E’ sulla base di questo assunto che il CoorDown onlus – Coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di Down - ha deciso di dedicare la Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down, in programma domenica 12 ottobre, al tema dell’autonomia. I fondi raccolti con la campagna di quest’anno “saranno utilizzati per migliorare la qualità della vita delle persone con sdD – spiega il Comitato - e permettere loro un futuro con le possibilità di chiunque altro, a scuola, nel lavoro, con gli amici”. In particolare andranno a finanziare i progetti di autonomia organizzati sul territorio e dedicati a ragazzi tra i 14 e i 25 anni.

 Domenica 12 ottobre in oltre 200 piazze italiane, in prossimità di chiese e centri commerciali, i volontari e le famiglie delle associazioni aderenti al CoorDown offriranno un messaggio di cioccolato realizzato con cacao proveniente dal commercio equo e solidale, in cambio di un contributo. In alcune città la campagna di raccolta fondi in piazza inizierà già da sabato 11 e proseguirà anche nei giorni successivi (per essere aggiornati si può controllare il calendario su www.coordown.it). Inoltre, dal 1° al 14 ottobre è possibile fare una donazione al numero 45593: un messaggio solidale di 1 € con sms da cellulare personale Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce, Nòverca, di 2 € con chiamata da rete fissa Fastweb, TeleTu, Twt.

 Le persone Down non sono tutte uguali. “Un percorso scolastico di qualità e un lavoro non sono solo diritti, ma anche gli strumenti più importanti per garantire ai ragazzi con sindrome di Down una vita autonoma, una piena integrazione nella società e un futuro sereno e dignitoso”, spiega il CoorDown. Testimonial della creatività della Giornata nazionale è Andrea, 6 anni, che ha emozionato più di 5 milioni di persone in tutto il mondo insieme agli altri protagonisti della campagna Dear Future Mom, realizzata da CoorDown, in collaborazione con dieci associazioni internazionali, in occasione della Giornata mondiale sulla sindrome di Down dello scorso 21 marzo.

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