Scheda n.463. - La nuova Nota sulle prove comparative INVALSI e tutti i BES (Nota INVALSI-MIUR 18/02/14)

Scheda n.463.

Il 18/02/2014 è stata pubblicata la nuova Nota per le prove INVALSI comparative che saranno effettuate dagli alunni con BES frequentanti le classi II e IV primaria e II secondaria di secondo grado, differenti quindi dalla 4° prova nazionale degli esami conclusivi del primo ciclo i cui esiti invece contribuiscono alla votazione del profitto del sinolo alunno.

La Nota si riferisce quindi gli alunni con:

  1. disabilità certificata,
  2. DSA certificati cui sono parificati i casi di alunni con ADHD, borderline cognitivi e altri disturbi evolutivi specifici,
  3. svantaggio socio-economico, linguistico e culturale.

In base a questa tripartizione, la Nota pubblica una tabella dalla quale sinteticamente si evince: come vanno individuati questi casi, quali mezzi di prova abbiano a loro disposizione, quali di loro debbano svolgere le prove e quali esiti delle loro prove potranno entrare a far parte della media della scuola e quindi di quella nazionale.

La Nota chiarisce che:

1.1 per gli alunni con disabilità intellettiva decide la scuola se farli o meno partecipare; comunque i loro risultati non entrano a far parte della media della scuola e di quella nazionale. Su questo aspetto nulla è mutato rispetto alla Nota dell'anno precedente.

1.2 per gli alunni con disabilità sensoriale e motoria si prevede che abbiano diritto a partecipare alle prove (e questa è una grande novità rispetto alla Nota dell'anno scorso). la scuola decide se possono avvalersi di strumenti compensative o altre misure e i loro risultati entreranno a far parte della media "a condizione che i dispositivi e gli strumenti di mediazione o trasduzione sensoriale siano concretamente idonei al superamento della specifica disabilità sensoriale", a giudizio della scuola.

1.3 Per altre disabilità la Nota prevede il trattamento riservato agli alunni con disabilità intellettiva.

2.1 per gli alunni con DSA decide la scuola se farli partecipare alle prove, quali strumenti compensativi (si escludono i dispensativi) o altre misure far utilizzare e se includere o meno i loro risultati nella media.

2.2 gli alunni con ADHD, borderline cognitivo o altri disturbi evolutivi specifici hanno diritto a partecipare alle prove, però decide la scuola sugli strumenti compensativi o altre misure da adottare e se includere i risultati nella media.

3. Gli alunni con svantaggio socio-economico, linguistico o culturale hanno diritto a partecipare, non possono utilizzare strumenti compensativi o altre misure e i loro risultati entrano nella media.

OSSERVAZIONI

La Nota è molto più analitica rispetto a quella dello scorso anno e ciò è un pregio.

Suscita qualche perplessità la previsione che in molti casi "decide la scuola". La Nota dello scorso anno prevedeva che a decidere fosse il Dirigente Scolastico che doveva necessariamente avere informazioni dal consiglio di classe, se si voleva evitare una decisione puramente burocratica; quest'anno il termine "scuola" non indica l'organo che decide. Sarebbe stato più logico esplicitare che decide il consiglio di classe.

Altra perplessità suscita la previsione che gli alunni con svantaggio linguistico non possano utilizzare nessuno strumento compensativo o altre misure, che dovrebbero comunque essere indicate in un PDP. Ma la Nota esclude per loro la previsione del PDP e li parifica in tutto e per tutto agli alunni senza BES, mentre, stando alla Direttiva del 27/12/2012 e circolari applicative, sarebbe stato più logico parificarli agli alunni con disabilità motoria o sensoriale, rimettendo alla scuola la decisione se fargli usare loro particolari misure e se includere i loro risultati nella media.

Così come è formulata la Nota attuale si potrebbe verificare il paradosso (che la Nota opportunamente evita per i casi di disabilità e DSA), che alunni stranieri da poco entrati in classe, per i quali il PDP preveda ad esempio tempi più lunghi o taluni strumenti compensativi, dopo essersi avvalsi per tutto l'anno di tali diritti, poi se ne vedono privati durante le prove, alle quali debbono comunque obbligatoriamente partecipare; ciò sicuramente determinerà dei risultati negativi che però entreranno obbligatoriamente a far parte della media, abbassandola. Se invece tutto ciò fosse stato rimesso alla scelta del consiglio di classe questo errore sarebbe stato evitato.

Vedi anche la scheda n° 430. Prove INVALSI per la comparazione con altri paesi (Nota INVALSI 23-04-2013)


03/13/2014Avvocato Salvatore NoceraResponsabile dell'area Normativo-Giuridica dell'Osservatorio dell’AIPD sull’integrazione scolasticaViale delle Milizie, 10600192 Roma06/372390906/3722510osservscuola.legale@aipd.it
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