Fa piacere sentire il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, quando dice dal suo profilo Facebook che gli insegnanti di sostegno non sono dei tappabuchi.
A partire dal prossimo anno scolastico, ci sono alcune novità assolute che i Dsga a capo delle segreterie dovranno tener ben presente quando elaboreranno i piani dei servizi con le mansioni assegnate
agli assistenti amministrativi.
I PSP denunciano: con l’arrivo dei decreti applicativi della nuova riforma del sostegno, i docenti di sostegno saranno notevolmente ridotti perché vogliono togliere ai GLHO il potere di
indicare le ore necessarie per gli alunni con disabilità e li vogliono attribuire non si sa bene a chi, forse al GIT.
Si accende il dibattito attorno all'accordo che permetterà a insegnanti senza specializzazione di chiedere l'assegnazione provvisoria sul sostegno. Chiocca: «la soluzione? Ogni insegnante deve avere
le competenze per lavorare con tutti gli alunni, anche quelli con disabilità. Una strada che nessuno ha mai percorso»
Nelle settimane scorse ci siamo occupati del recente report del MIUR sugli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Analizziamo adesso il consueto rapporto biennale del MIUR
riguardante, invece, gli alunni con disabilità, anch’esso pubblicato recentemente.
Prof. M. Saglimbene Comitato Docenti GaE Primaria e Secondaria – La Costituzione Italiana, e la produzione normativa relativa al tema dell’integrazione scolastica degli alunni con
disabilità, sono probabilmente le più evolute e moderne dell’Unione Europea.
In queste settimane si va consolidando lo scenario istituzionale e politico del nostro Paese e, giorno dopo giorno, si aggiungono elementi che potrebbero impattare sulle future condizioni di vita
delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Una novità assoluta per l’Italia: i presidenti di ASSTRA, l’associazione maggiormente rappresentativa delle imprese di trasporto pubblico locale, di FAND, la Federazione tra le
Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità e di FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, hanno sottoscritto oggi uno storico impegno di collaborazione.
Il presidente del Forum italiano per la disabilità, ora autosospesosi dalla carica, corre per il M5S nel collegio di Trieste. Propone una norma che codifichi il rapporto tra associazionismo e lo
Stato: «Le associazioni devono essere ascoltate preventivamente proprio perché possano essere prese decisioni condivise».
Ha detto la preside del liceo Visconti che tutte quelle considerazioni sull'assenza di socialmente «svantaggiati», sui pochi «disabili» e sui pochi studenti di nazionalità straniera che hanno creato
tante polemiche sono solo la risposta a un questionario del ministero per l'«autovalutazione» degli istituti. Davvero? Ma scusi, ministro Fedeli, e allora perché diavolo il ministero invia agli
istituti un questionario con domande assurde e grottesche da compilare con risposte di tenore ancora peggiore?