Francesco Di Lorenzo - 11-02-2017
È sempre più difficile accettare quello che dicono, dare credito a ciò che si dice. Specie se si ha qualche riserva dettata dalle troppe volte che le promesse non sono state mantenute. Così, quando la ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Valeria Fedeli rassicura che migliorerà il decreto sull' inclusione scolastica e quando dice che studentesse e studenti con disabilità devono avere pari opportunità formative, queste sembrano parole vuote. Nessuno le prende in seria considerazione. Ormai nessuno pensa che si migliorerà davvero il decreto. Altri ancora non l'ascoltano nemmeno. Le sue sono parole nel vuoto.