Anno scolastico 2013-2014 - mese di maggio
Francesco Di Lorenzo - 31-05-2014
La VII Commissione (Istruzione e Cultura) della Camera, sta procedendo con le audizioni relative al tema della dispersione. I dati i non sono molto cambiati negli ultimi tempi. Resta solo da capire dopo le audizioni che cosa si ha intenzione di fare e che cosa ci si aspetta di sapere ancora.
È uscito in questi giorni il Report sull'andamento delle iscrizioni per l'anno scolastico 2014-15. La riflessione quasi spontanea è che non c'è bisogno di attendere ulteriori consultazioni o audizioni, ci sono richieste talmente esplicite che attendere significa perdere solo tempo: le famiglie italiane chiedono più ore di lezione per i propri figli.
In tutto ciò il ministro Giannini si è dispersa: se qualcuno la vede, avvisi subito.
Francesco Di Lorenzo - 24-05-2014
Il sospetto lo avevamo: questo governo vivacchia. il ministro Giannini suggerisce una scuola dell'infanzia di due invece che di tre anni. Se si deve accorciare, che sia all'inizio o alla fine, poco conta, si sarà detta. Vanno segnalati due episodi avvenuti a Pomezia e all'isola del Giglio. Sull'isola i ragazzi della scuola media incatenati sul molo per protestare contro la decisione 'di accorpare le tre classi delle medie in un'unica pluriclasse'. Le ragioni della scelta di natura economica, contrastano con quelle di natura pedagogica e sociale. A Pomezia la mensa comunale offre doppio menù; per i bambini che possono permettersi quaranta centesimi c'è anche il dessert. Gli altri, che se lo portino da casa. Il sospetto è che si tratti di privilegio. Ma è solo un sospetto?
Francesco Di Lorenzo - 17-05-2014
Sulle prove Invalsi anche la Cgil-scuola ha preso posizione contro questo tipo di valutazione. Non lo aveva mai fatto apertamente, finora si era limitata a non essere esplicitamente favorevole. Intanto Aprea ritiene "che anche quei limitati casi di ammutinamento organizzato, per boicottare la somministrazione dei test, evidenziati dalla stampa siano inopportuni e censurabili". Sulla 'legalità le scuole riescono con dedizione e impegno a portare avanti il discorso coniugandolo in vario modo. Intanto la nuova tangentopoli milanese stride con tutto quello che si cerca di insegnare. Manca l'esempio che rafforza le conoscenze, anzi, la realtà le contraddice e le vanifica.
Francesco Di Lorenzo - 10-05-2014
Le notizie si rincorrono e ci rincorrono da ogni dove. Il ministro Giannini promette un 'tablet' per banco; nel frattempo noi apprendiamo che tre milioni di ragazzi negli ultimi 15 anni hanno abbandonato la scuola. Vale a dire: il 31,9% degli studenti che si sono iscritti alle superiori non sono arrivati al diploma. E sono finiti ad alimentare la quota di NEET, cioè quei soggetti che non vanno a scuola, non hanno lavoro e neanche lo cercano. Da noi, in Italia, sono presenti in percentuale maggiore che altrove; i 'Neet' in Germania arrivano al 9,7% in Francia al 14,5%, mentre in Italia la media è del 23,9% con punte di quasi 40% in Sicilia. Il ministro ha anche chiamato 'Cantiere della scuola' quello che il suo predecessore, Carrozza, aveva appena nominato 'Costituente della scuola'. Nel frattempo, qualcuno è alla ricerca della grande sicurezza che il presidente del consiglio Renzi aveva sulla scuola. Era in cima ai suoi programmi e la voleva rivoltare come un calzino, diceva. Ma gli sarà sfuggito qualcosa, speriamo lo ritrovi.
voci dal fronte
Il notiziario settimanale che esplora il mondo della scuola per aiutarci a disegnare un quadro il più possibile chiaro degli eventi e dei processi che lo attraversano.
Informazioni ad ampio raggio, corredate da commenti puntuali sui quali sviluppare riflessioni e immaginare azioni di cambiamento contro un degrado che appare sempre più difficile arginare. E però non impossibile, ne siamo convinti.
La redazione
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