Francesco di Lorenzo - 21-11-2014
Gli obiettivi che la nostra scuola si era dati con gli altri paesi europei si allontanano. Siamo indietro per tasso di abbandono, competenze linguistiche, matematiche e scientifiche. A tre anni dal diploma, risulta occupato solo il 48,3% mentre la media europea viaggia sul 75,5%; la nostra quota di laureati 30-34enni è del 22,4%, mentre in Europa sono sul 36,9%. Ci sono due indicatori positivi: partecipazione all'istruzione preelementare enumero dei laureati, che cresce. Dal sondaggio del Telefono Azzurro e della Doxa Kids su pensieri, comportamenti ed emozioni degli adolescenti, emerge che gli essi sognano una scuola con più sport, tecnologia e musica-arte-cultura. Una scuola che tenga conto delle emozioni, che li orienti meglio verso il mondo del lavoro. Certo, non tutti la pensano così, ma partire da questi è un obbligo per operatori della scuola e genitori