Francesco Di Lorenzo - 29-10-2011
Dallo Speciale Notizie dal fronte 2011-2012 |
È successo che, in commissione cultura del Senato, anche i rappresentati della maggioranza abbiano accolto l'invito a ridurre e rallentare l'impatto del dimensionamento degli istituti scolastici. Segno che alcune norme contenute nella legge di stabilità sono palesemente inattuabili. Mentre i sindacati, che pure sono tutti d'accordo nel non essere d'accordo con il governo, hanno preparato, per il prossimo mese, una serie di scioperi e proteste, ma in ordine sparso. Ognuno per conto proprio. Ora, se nonostante tutto, e sebbene siano d'accordo a farsi sentire contro la politica scolastica di questo governo, continuano a marciare divisi, non c'è che da prenderne atto. O far finta di capire. Oppure farcene una ragione. Al limite, pensare che sono proprio tempi difficili. Però, sospettare che così non se ne esce.