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Pensiamo al dopo Gelmini: il rapporto numerico alunni/docenti
Vincenzo Pascuzzi - 20-01-2011
Parliamo del rapporto numerico medio alunni/docenti calcolato su scala nazionale.
È stato il cavallo (a dondolo?) di battaglia dell'attuale ministro e della sua parte politica (eletti ed elettori) nelle battaglie per le riforme, le razionalizzazioni, i tagli conseguenti (140.000 licenziati fra i quali qualcuno si è pure suicidato).
È stato uno slogan suggestivo, efficace, incombente, penetrante, pervasivo, verosimile ma falso.
Incubo
Cosimo De Nitto - 19-01-2011
Vorrei svegliarmi da un cattivo sogno che ormai è divenuto un incubo.
Vorrei svegliarmi in un paese normale in cui le cose, le persone, le istituzioni, i comportamenti sociali possano essere chiamati col loro nome.
In un paese in cui quando si parla di scuola si intende soprattutto dell'apprendere e dell'insegnare, dell'educazione e della formazione, di pedagogia e di didattica, di conoscenze e competenze, di decondizionamento e integrazione, di contenuti, saperi e istruzione.
E invece da anni, da troppi anni, la parola scuola è ormai divenuta sinonimo di economia, tagli all'occupazione e alle spese necessarie di funzionamento, spreco. Da anni siamo perseguitati dall'incubo che si manifesta sotto forma di teorema: la cultura è un peso economico,,,
Certificazioni delle competenze e trend epocali della scuola italiana
Paolo Citran - 25-05-2009
E' ormai da molto che i dibattiti su competenze et similia non mi entusiasmano più (se mai si possa dire che mi abbiano appassionato: comunque dieci anni fa certo più di adesso).
L'ennesima illuminante circolare ci informa che si devono fare le certificazioni delle competenze. Come? Per dio! Con i voti!
Naturalmente sempre risparmiando ed innovando.
Leggendo questo continuo richiamo all'innovazione non faccio altro che rafforzare la mia convinzione di sempre, che "innovazione" è parola abbastanza neutra. Il problema è vedere se innovando si migliora o si peggiora.
A me sembra che si possa individuare un trend che parte nel 1962 e si chiude nel 2001, con i governi più vari, ed un trend inverso che dal 2001 prosegue sino ad oggi.