Tag: Concorso - ultimi interventi
Adotta un canto, scopri una tradizione Un concorso per le scuole
Francesca - 25-10-2017
Configurato come un viaggio nel cuore delle tradizioni musicali di Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Umbria, il concorso "Adotta un canto, scopri una tradizione" mira a sensibilizzare le giovani generazioni sull'importanza di canti e suoni ...
CONCORSO RAFFIGURA IL CAVALLO - Prima edizione
Renato Ranghini - 03-10-2017
Il concorso più divertente dell'anno per tutti i residenti in Italia e senza limiti di età! Il tema è Raffigura il Cavallo con la massima libertà tecnica e creativa. Quindi dai il più grande, libero e galoppante sfogo alla tua creatività...
A proposito di Monaco
Noemi Lovei - 06-08-2016
La scuola, con il passare degli anni, ha innovato senza cambiare. Si è ragionato su metodi e strumenti didattici, sulla personalizzazione e sulle competenze. Senza vedere chiara la meta da perseguire. Questa mancanza di direzione di senso è stata immortalata il 22 luglio.
Maria, un'insegnante, una parte di cielo
Claudia Pepe - 30-04-2016
Essere precaria non è da tutti, ci vuole forza, ci vuole carattere, ci vuole il cuore gonfio di passione e di memoria. Maria tu sei tutto questo anche se adesso non puoi pagarti l'abbonamento dell'autobus, se non ti siedi per non farti vedere, per essere un invisibile tra gli invisibili di questo mondo.
La linea surreal-beffarda
Francesco di Lorenzo - 16-04-2016
Ora che sono state partorite le date dei concorsi nella scuola, ultima demente invenzione di intelletti distratti, si passa a contare quanti ricorsi verranno accettati e quanti invece saranno respinti. Basti solo sapere che vi parteciperanno docenti con esperienza ventennale, già vincitori di altri concorsi; precari storici; neolaureati e insegnanti vicino all'età normalmente denominata pensionabile. Tutti insieme, non si sa quanto appassionatamente (forse neanche un po'). Poi, a chiusura del cerchio, ti arriva, per cercare di dividere la parte sana, cioè i docenti, la tegola del bonus per i prof buoni e meritevoli, 23mila euro lordi che ogni scuola avrà in dotazione e che dovrà distribuire ai propri docenti dopo che il 'comitato di valutazione' avrà deciso con quali criteri assegnarli.
La Buona Scuola e il Preside più renzista di Renzi!
Vincenzo Pascuzzi - 03-01-2015
Più renzista dello stesso Renzi, così appare il bravo preside friulano Stefano Stefanel che è andato nel panico e nella disperazione quando ha realizzato che "La Buona scuola"
Il concorsone e la prova preselettiva. Lettera aperta al ministro Profumo
Vincenzo Pascuzzi - 21-12-2012
Egregio Sig. Ministro Profumo,

ricordo benissimo che, giusto un anno fa, molti accolsero la sua nomina a ministro con enorme sollievo, molta fiducia e speranza. Anche perché sembrava impossibile non fare meglio - o almeno un po' meglio, un po' meno peggio - del ministro "giovane" precedente.
Ora invece, in particolare dopo il blitz rientrato sulle 24 ore/sett. e il concorsone, dilagano profonda delusione e immenso sconcerto.

Ma veniamo proprio al concorsone dei 300mila (il n. preciso è 327.798, circa quanti sono gli abitanti di Bologna, Firenze o Bari!) aspiranti docenti e alla prova preselettiva appena conclusa.

A chi piace il concorso?
Vincenzo Pascuzzi - 01-10-2012
A Roger Abravanel piace il concorsone di Profumo, ne è entusiasta. E' uno dei pochi, se non l'unico, ad apprezzarlo al di fuori dei vertici Miur. L'aveva anticipato qualche settimana fa sulla prima pagina del Corriere della Sera e lo conferma adesso, appena pubblicato il relativo decreto
La notorietà e una certa fama di Abravanel sono recenti (2008) e dovute alla pubblicazione del saggio "Meritocrazia. Quattro proposte ecc. ...".
E' accaduto che parlare di Merito e Meritocrazia ai rappresentanti politici di una realtà nazionale che ne è carente o priva (v. raccomandazioni, cooptazioni, scambio di favori, mazzette, casta, ...), ha provocato la loro adesione entusiasta, ipocrita, solo di facciata, ma non operativa, fattiva, concreta e reale. Non poteva essere altrimenti, infatti a nessuno conviene, né piace tagliare il ramo su cui sta seduto, appollaiato o solo aggrappato! Perciò applausi, adesioni, celebrazioni del merito e della meritocrazia sì, ma solo verbali, di facciata, non operative, quasi per far vedere di specchiarsi in esse.
Speriamo che non sia tardi
Francesco Di Lorenzo - 25-07-2012
Dallo Speciale Notizie dal fronte 2011-2012



L'estate della nostra scuola si consuma tra un concorso per dirigenti annullato dal Tar in Lombardia e l'ennesima sortita dell'INVALSI che certifica il divario esistente tra nord e sud. Notate: quando l'INVALSI non esisteva, il divario era già certificato. Ed è assolutamente surreale sentire in TV qualcuno che con zelo ce lo spiega, questo 'gap' (così chiamato), presentando la notizia come una scoperta, dopo aver, udite udite, monitorato 141mila classi. Ora, continuare a prendere per i fondelli, ma anche semplicemente per scemi, gli italiani (quelli che decidono poco o niente), è segno di cattiva coscienza e soprattutto di maleducazione. Non si può sprecare tempo e denaro per certificare cose che chiunque già sa. E che comunque non cambiano solo per il fatto di essere ribadite con una certa insistenza ed una periodicità preoccupante. Anche perché tutto questo nasconde il dato conclusivo che è un altro: la mancanza assoluta di idee sulla scuola e per la scuola. Si sperava che con la fine dei governi berlusconiani, notoriamente fieri oppositori dell'idea di scuola pubblica, ci fosse un sussulto, una deviazione, un'indicazione, una nuova strada. All'inizio sembrava di sì, ma è stata più una speranza che altro. Poi, niente da fare, si è ritornati all'antico. Si vede e si percepisce un'amministrazione stanca e monotona dell'esistente, a volte neanche di quella.
Sull'intervista del ministro Profumo a Il Messaggero
Vincenzo Pascuzzi - 18-01-2012
Si nota subito l'inspiegabile assenza di dichiarazioni del ministro relative all'ipotesi di riduzione di un anno (da 13 a 12) del percorso di studi, formulata o ipotizzata solo un paio di giorni fa dal sottosegretario Rossi-Doria. Eppure circolano indiscrezioni di un ddl "già pronto" e che "approderà in Consiglio dei Ministri a fine mese": possibile che ciò avvenga all'insaputa del titolare del Miur? Allora deve essere stato il ministro a non voler rispondere a domande su questo argomento. E' verosimilmente da escludere che sia stata una dimenticanza dell'intervistatrice: Carla Massi è professionista seria, sperimentata (è responsabile del settore scientifico del giornale romano) ed è anche ben attenta in quanto .... consumatrice assidua e convinta di tè (di cui è anche una dei pochi sommelier italiani).
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