Tag: spread - anno scolastico 2011-2012
Le parole violentate
Cosimo De Nitto - 15-11-2011
La società consumistica consuma anche le parole. Le usura, ne cambia il significato veicolando messaggi altri, che suscitano emozioni e sentimenti, i quali spesso poco riguardano il significato originario, che ne risulta a volte stravolto e comunque molto piegato nel senso. In questo periodo parole molto consumate sono: "spread" e "sacrifici". Queste due parole si sono disancorate dal loro significato originario abbastanza neutro, tecnico addirittura, e si sono caricate di senso altro, a forte connotazione sociale e di principio. Parole-mantra, si potrebbe dire, che evocano sentimenti e immagini ancestrali, di paura e di rabbia. Paura che quel poco che si ha diventi niente e non consenta di sopravvivere oggi; paura per ciò che accadrà ai propri figli. Rabbia perché si ha la convinzione che i "sacrifici", ormai sinonimo di ingiustizia, discrimineranno ancor più chi possiede ricchezza, mezzi e privilegi e chi, al contrario, non ne possiede e insieme a quel poco che ha dovrà rinunciare anche a quei diritti che si è faticosamente conquistato nel tempo.
Selezione interventi
Ultimi interventi
Anno scolastico 2000 - 2001
Anno scolastico 2001 - 2002
Anno scolastico 2002 - 2003
Anno scolastico 2003 - 2004
Anno scolastico 2004 - 2005
Anno scolastico 2005 - 2006
Anno scolastico 2006 - 2007
Anno scolastico 2007 - 2008
Anno scolastico 2008 - 2009
Anno scolastico 2009 - 2010
Anno scolastico 2010 - 2011
Anno scolastico 2011 - 2012
Anno scolastico 2012 - 2013
Anno scolastico 2013 - 2014
Anno scolastico 2014 - 2015
Anno scolastico 2015 - 2016
Anno scolastico 2016 - 2017
Anno scolastico 2017 - 2018
Anno scolastico 2018 - 2019
Anno scolastico 2019 - 2020
Anno scolastico 2020 - 2021
Anno scolastico 2021 - 2022
Anno scolastico 2022 - 2023
Autori