Gli studenti non scrivono più come una volta...
Cosimo De Nitto - 15-03-2012
La povertà linguistica, di cui la scrittura è solo parte, non è un fenomeno che trova soluzione nella lamentazione del tipo: non ci sono più i giovani di una volta, non si scrive più la lingua di una volta, i giovani non sanno più scrivere, i giovani non sanno più parlare, i giovani non sanno più pensare ecc., basta riflettere su quanto siano in aumento fenomeni come la disgrafia, disortografia, dislalia, discalculia ecc. che oggi sono studiati come vere e proprie patologie.
Il problema è molto complesso, difficile e la via per prenderlo in carico e cercare di risolverlo è quella, per esempio, che persegue il Giscel con il suo prossimo Convegno nazionale a Reggio Emilia il 12-14 aprile prossimo che ha per tema "L'italiano per capire e per studiare: educazione linguistica e oltre".
Il problema è molto complesso, difficile e la via per prenderlo in carico e cercare di risolverlo è quella, per esempio, che persegue il Giscel con il suo prossimo Convegno nazionale a Reggio Emilia il 12-14 aprile prossimo che ha per tema "L'italiano per capire e per studiare: educazione linguistica e oltre".