Sommario |
NOTIZIE DAL FRONTE
Il danno e la beffa di Francesco Di Lorenzo |
Pazzi o drogati? di Francesco Di Lorenzo |
DENTRO LA SCUOLA
Eguaglianza tradita di Emanuele Rainone |
Fame di educazione di Vittoria Menga |
Bambini, fuoco, mare di Paola Arduini |
La diversità promuove competenze di Francesco Paolo Catanzaro |
DENTRO IL PAESE
13 febbraio: è nata una cosa altra di Maurizio Tirittico |
Di manifestazione in manifestazione di Virginia Mariani |
Tra testa e cuore di Vincenzo Andraous |
Se non vinci, non sei nessuno di Giocondo Talamonti |
|
Il danno e la beffa di Francesco Di Lorenzo
Se la tendenza fosse confermata, poiché i dati delle iscrizioni alle secondarie superiori sono solo quelli della Lombardia, continuerebbe ad essere il liceo la prima scuola scelta dai nostri adolescenti. È una tendenza in atto già da qualche anno, che lo sbandierato e atteso rilancio dell'istruzione tecnica e professionale avrebbe dovuto frenare. Ma così non è. Anzi, gli istituti professionali perdono terreno, come qualche cattivo consigliere aveva profetizzato. Qualcosa non è andato bene: la riforma degli istituti tecnici e professionali per ora è un mezzo fallimento. Naturalmente non è una situazione definitiva, i dati relativi alle iscrizioni nelle altre regioni italiane non sono ancora pronti. La questione è da tenere sotto controllo.
|
Pazzi o drogati? di Francesco Di Lorenzo
Anche gli insegnanti, insieme ai medici, saranno sottoposti ai test antidroga. Lo ha deciso il Dipartimento nazionale per aggiornare la lista dei mestieri sensibili alle tossicodipendenze....
Evidentemente, pensando di includere gli insegnanti nella lista ... avranno ragionato: questi qui, gli insegnanti, sopportano, non esplodono ed hanno un comportamento adeguato con gi studenti, per forza che saranno impasticcati. Andiamo a controllare.
Altrimenti non si spiega.
Intanto in Austria...
|
Eguaglianza tradita di Emanuele Rainone
Il DM 249 sulla Formazione iniziale docenti è un documento davvero molto strano: ad una prima lettura sembra non dire nulla di particolare ma più lo si legge, più sorgono domande inquietanti sul passato e sul futuro della scuola, in particolare della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Una prima osservazione sembra imporsi fin da subito con una certa cogenza: i docenti che hanno frequentato le Ssis per abilitarsi sono stati letteralmente truffati: di quel percorso di formazione di 2 anni compreso tirocinio si poteva fare a meno. Su questo l'evidenza testuale del DM 249 è incontrovertibile: l'art. 15 sulle norme transitorie infatti dice espressamente che sono ammessi al solo tirocinio attivo coloro che avevano i requisiti per l'accesso alle Scuole di Specializzazione o i possessori di una laurea magistrale.
|
Fame di educazione di Vittoria Menga
C'è fame di educazione. Se i giovani sono inadeguati, non possiamo buttarli via. Non serve il rimpallo delle responsabilità tra scuola e famiglia. Serve un'alleanza forte tra scuola, famiglia e tutti gli adulti educatori. Quando c'è una guerra, ognuno deve dare il meglio di sé per contribuire a salvare il maggior numero di vittime potenziali. Il problema è che molti adulti non hanno capito che c'è una guerra in corso, e se qualcuno dà l'allarme non sempre viene ascoltato.
|
Bambini, fuoco, mare di Paola Arduini
Quando pensate ai rom, bisogna che pensiate a un popolo di bambini.
I bambini che vengono a scuola e ti raccontano dei loro 6, 7, 9 fratelli e quando disegnano la loro famiglia, hanno sempre bisogno di un foglio più grande degli altri. Invece se chiedi di disegnare la loro casa bastano due o tre linee e poi, quando gli chiedi: ma dov'è la cucina, dove fa la cena mamma tua? Loro dicono: fuori, con le zie, sul fornello.
Il fuoco fuori, pericolo costante per i bambini, e loro raccontano di scottature o di sgridate perché hanno rovesciato la pentola mentre correvano in bici. Ma peggio ancora il fuoco dentro, il braciere per scaldare la stanza dove dormono. Ogni tanto qualcuno arriva con una brutta ustione su una mano, le vesciche. E poi dicono: Fa male, mamma mi ha sgridato perché non sono stato attento al fornello. E allora lo mandi dalla bidella che gli sistema una fasciatura, perché pomate per le ustioni a scuola non le abbiamo. E noi maestre tremiamo. Perché gli incendi nelle baracche ci sono già stati.
|
La diversità promuove competenze di Francesco Paolo Catanzaro
Nell'ambito delle strategie educativo - didattiche, che possano portare gli alunni ad un apprendimento efficace, tante parole, tanti modelli si sono spesi e sperimentati. Uno degli errori, che purtroppo ancora oggi è possibile riscontrare in docenti di formazione passata, è quello di considerare il discente una lavagna, non sicuramente interattiva (LIM), su cui scrivere i contenuti delle varie discipline.
|
13 febbraio: è nata una cosa altra di Maurizio Tirittico
E' stata tutta un'altra cosa la grande festa del 13 febbraio, organizzata dalle donne ma aperta a tutti coloro che hanno inteso avanzare una potente domanda di cambiamento! E' nato il partito rosazzurro perché anche noi maschietti eravamo tanti tanti! Perché il partito rosa, il femminismo è diventato qualcosa di più... di molto di più rispetto al suo nascere di tanti anni fa! E' diventato un nuovo umanesimo! Perché abbiamo tutti capito che non c'è il riscatto della donna se non c'è il riscatto dell'uomo. La liberazione della donna non era e non è dalla dominanza del maschio, ma dalla dominanza di un sistema socioeconomico e culturale che nel corso di millenni ha sentenziato quella separazione dei sessi che tanto male ha arrecato non solo alle donne, ma anche agli stessi maschietti, resi schiavi della loro arroganza e della loro pretesa superiorità.
|
Di manifestazione in manifestazione di Virginia Mariani
Appoggio pienamente la manifestazione del 13.
Anche perchè non ce la faccio più a vivere in un Paese che butta tutto in caciara...
Cosa c'entrano i puritani nella nostra indignazione, in un Paese a prevalenza cattolica poi! Questa è mistificazione, è voluta e procurata ingnoranza.
E poi, non è da denuncia il Ferrara perciò che ha detto della scuola pubblica durante la sua prolusione-deiezione al teatro "Dal Verme" (e che nome, ragazzi!)?
|
Tra testa e cuore di Vincenzo Andraous
Il tema trattato con i ragazzi di una scuola lombarda spaziava dall'uso e abuso di sostanze stupefacenti, al bullismo dalle classi alla strada, la violenza come strumento identitario, di consenso, di riconoscimento sociale.
Quando si hanno di fronte tanti giovani in punta di piedi o con gli anfibi, occorre giocare pulito, raccontare il proprio vissuto fino in fondo, condividendo le emozioni di un cuore in tumulto, ma senza manipolare la loro testa e il cuore per tentare a tutti costi la meta.
|
Se non vinci, non sei nessuno di Giocondo Talamonti
Viviamo un contesto sociale, oltre che sportivo, in cui arrivare secondo o ultimo non fa molta differenza. Gli sponsor, i fan, i giornali e le tv ti spalancano le braccia solo se arrivi primo o se sei in grado di lottare, sbagliando al massimo per il 50%, per il podio più alto. Sono pochissimi, fra gli sportivi, quanti sanno chi è arrivato secondo al Giro d'Italia del 2010, oppure al Tour de France, o alla Vuelta di Spagna. E' materia da statistiche, utile ai commentatori TV per passare un po' di tempo in attesa dei corridori. Non c'è sponsor disposto a cacciare un euro per una squadra che, in un modo o nell'altro, non sia in grado di garantire un minuto di pubblicità televisiva al marchio che la sostiene finanziariamente. Ad assicurare la visibilità della maglia concorrono direttori sportivi, massaggiatori, allenatori ma, soprattutto medici. Farmacologi professionisti, maghi della provetta, studiosi di chimica, ladri di sogni e di passioni in grado di far scomparire le prove di lenti omicidi e alimentare illusioni nei giovani atleti.
|
|
|
 Brevi di cronaca |
|
Iscrizioni alunni: operazioni propedeutiche Sindacato Sab - 19-02-2011 |
Il SAB rammenta che, ai sensi dell'art. 6, comma 2, lettera a) del contratto nazionale di lavoro vigente 29/11/07, la proposta di formazione delle classi e di determinazione degli organici è oggetto di informativa sindacale preventiva e non successiva come spesso avviene e che tale adempimento è obbligatorio per i dirigenti scolastici che sono titolari delle relazioni sindacali.
|
|
Servizio all'estero prorogato da 5 a 9 anni Orizzonte scuola - 17-02-2011 |
Il servizio all'estero del personale docente e amministrativo della scuola è prorogato, nella stessa sede, fino al raggiungimento di un periodo di permanenza non superiore complessivamente a nove anni scolastici non rinnovabili. La durata del servizio all'estero non può quindi essere superiore ai nove anni scolastici. La proroga del servizio all'estero non si applica conseguentemente al personale che abbia già prestato un servizio all'estero per un periodo pari o superiore ai nove anni scolastici.
|
|
Milleproroghe: graduatorie congelate per un anno Tecnica della scuola - 16-02-2011 |
... "Sono fatti salvi gli adempimenti conseguenti alla sentenza della Corte Costituzionale che dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 4-ter, del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2009, n. 167. A decorrere dall'anno scolastico 2011/2012 l'inserimento nella prima fascia delle graduatorie di istituto, previsto dall'articolo 4 della legge 3 maggio 1999, n. 124, è consentito esclusivamente a coloro che sono inseriti nelle graduatorie ad esaurimento della provincia in cui ha sede l'istituzione scolastica richiesta"...
|
|
Più ore di sostegno a disabile scuola primaria Sindacato Sab - 15-02-2011 |
In Calabria un'ordinanza a tutela degli alunni disabili che, per vedersi riconosciuti un diritto costituzionale e legislativo dell'integrazione scolastica, come obiettivo e sviluppo delle potenzialità della persona handicappata nell'apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione, sono obbligati a ricorrere ai Giudici quasi che non bastasse già la disabilita di cui sono portatori.
|
|
Sperimentazione valutazione docenti: un'opinione Orizzonte scuola - 14-02-2011 |
La valutazione dei docenti è importante, è un passo fondamentale per ridare dignità professionale alla categoria, e per innalzare il livello degli apprendimenti, in un clima di sana competizione, che possa finalmente premiare i docenti, e sono tanti, che meritano un encomio pubblico, un risalto per il loro lavoro sommerso, ma in realtà importantissimo, al fine di isolare i pochi "furbi" che ancora rovinano alla faccia dell'opinione pubblica la nostra professione. E in questo, la fiction Fuoriclasse, purtroppo, docet, con i vari Broccoletti, Guidoni e Lobascio.
|
|
 Tam Tam |
|
MateFitness anima i weekend genovesi Cecilia Tria - 19-02-2011 | in vacanza |
|
A partire da sabato 19 febbraio, la palestra della matematica di Palazzo Ducale (piazza Matteotti, Genova) propone al pubblico una serie di appuntamenti divertenti a base di matematica che accompagneranno il pubblico genovese, e non solo, fino a maggio, weekend dopo weekend.
Tutti i sabati, grandi e piccoli curiosi troveranno aperte le porte della "palestra" dalle 15 alle 19 e avranno a disposizione un vero personal trainer della mente che, in base all'età e alla preparazione dei partecipanti, proporrà il riscaldamento e le attività più divertenti ed interessanti tra le oltre 350 proposte in catalogo.
Le domeniche, invece, saranno dedicate a laboratori tematici, a cominciare da domenica 20 febbraio.
|
|
Vaso, creta o fiore? Rete Educazione Libertaria - 17-02-2011 | libri |
|
La scuola dovrebbe essere organizzata e gestita da chi la vive (ragazzi, insegnanti, genitori e tutti coloro che vi lavorano) e modellarsi continuamente sulle loro esigenze, garantendo in maniera vera e non fittizia il suo carattere pubblico (ossia realmente aperta a tutti) ma senza i condizionamenti dello Stato. Non deve essere fatta per la società, non deve darsi come missione quella di formare il cittadino o il lavoratore, ma piuttosto quella di accrescere le capacità di ogni individuo di diventare libero e autonomo, di essere esattamente se stesso.
|
|
Non basta un gol a riscattare una città Monica Capezzuto - 16-02-2011 | espressioni |
|
A rialzare la testa devono essere i suoi stessi abitanti, siamo noi che dobbiamo far sentire la nostra voce, mostrare un nuovo volto e non annegare nell'indifferenza e nell'ineluttabilità di un destino segnato. Nel cambiamento bisogna crederci e ci vuole tanto lavoro. Non basta un gol a cambiare una città ma serve a regalare un sorriso e un pò di ottimismo per credere che migliorare ed incasellare un pezzetto di questo complesso puzzle chiamato Napoli nel proprio piccolo davvero si può.
|
|
A Vidigulfo Vincenzo Andraous - 15-02-2011 | incontri |
|
Un'occasione per tentare di riflettere insieme senza la presunzione di salvare nessuno dal proprio destino, nella consapevolezza che aiutare chi inciampa e arranca è un preciso dovere di ogni cristiano, di ogni persona, di ogni società.
|
|
Radiografia di un disagio Lucio Garofalo - 14-02-2011 | sociale |
|
Dal sisma del 1980 sono trascorsi 30 anni che hanno stravolto la realtà della nostra terra, che ha smarrito la fisionomia statica e chiusa mantenuta nei secoli passati non solo sul piano economico, territoriale e paesaggistico, ma anche sul versante etico e spirituale, senza assumere una nuova identità socio-culturale, se non quella del consumismo e dell'edonismo di massa che, nei suoi aspetti più alienanti e regressivi, di appiattimento e omologazione intellettuale, impedisce un'effettiva liberazione dei corpi e delle menti.
|
|
 Siti consigliati | La Straniero Si occupa di arte, cultura, scienza e società.
Ha privilegiato e continuerà a privilegiare settori fondamentali per il nostro agire: movimenti e istituzioni, pubblico e privato, centri e periferie, maggioranze e minoranze, civiltà e natura, Italia e mondo, vecchio e nuovo. paure e speranze dell'umanità.
La globalizzazione, la pace, l'immigrazione, l'educazione e l'espressione artistica - teatro, fotografia, fumetto e arti visive, letteratura, cinema...
|
|
|