Mentre la situazione è disperata, nessuno mette seriamente in campo strumenti per negoziare la fine della guerra. (Raffaele Crocco)
È complicato festeggiare la Liberazione sapendo di non esserci mai liberati davvero. (Raffaele Crocco)
La strada è ancora lunga, ma da qualche parte occorre cominciare. (Anna Molinari)
L’India vuole spendere quasi 3,7 miliardi di dollari per costruire una recinzione lungo il confine con il Myanmar (che da anni arma). (Alessandro Graziadei)
La legge 185 del 1990 è uno strumento fondamentale che garantisce trasparenza sui finanziamenti all'industria bellica. Oggi questa trasparenza è in pericolo. L'intervista di Laura Tussi a padre Alex Zanotelli.
I dati OCSE registrano un aumento dell’aiuto pubblico internazionale. Sarà vero? (Miriam Rossi)
L’America Latina e i Caraibi contano il 29% dei tutti gli omicidi commessi nel Pianeta ogni anno. (Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo)
Il discorso capitalista e la salute mentale si incontrano, online. (Anna Molinari)
Odio, quindi, questo il tratto del Vicino Oriente in queste settimane. (Raffaele Crocco)
Dal 2008 al 2020 l'Italia è stata investita da una crisi dietro l'altra e l'impatto sulle famiglie e sui lavoratori è stato pesante: impoverimento, perdita di potere d'acquisto e di sicurezza sociale. Ecco l'analisi della Campagna Abiti Puliti sul lavoro povero in Italia. (Osservatorio Diritti)
Il Comune di Venezia ha recentemente approvato il regolamento del “Venice Pass“, un ticket di ingresso obbligatorio per i visitatori che sarà implementato con una fase sperimentale di 30 giorni a partire dal 25 aprile. (Agenzia di Stampa Giovanile)
Un camper nei conflitti è un podcast realizzato da inPrimis, Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo e Unimondo.
La crisi provocata dai combattimenti nell’est della Repubblica Democratica del Congo ha lasciato una scia di emozioni, ferite insopportabili e vittime inconsolabili abbandonate dai loro cari, da un lato, e dal governo congolese e dalle agenzie umanitarie, dall’altro. (Settimana News)
Popoli indigeni tra la contaminazione da mercurio in Thailandia e lo sfruttamento dell'energia rinnovabile nelle Filippine. (Alessandro Graziadei)
Anche l'amministrazione capitolina ha sottoscritto il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari, invitando il Governo nazionale a fare lo stesso. Per il secondo anno consecutivo l'Italia ha rifiutato l'invito a unirsi ai circa cento paesi che periodicamente si incontrano per discutere il disarmo nucleare. (Laura Tussi)
Il ruolo di Teheran e degli Stati Uniti, le posizioni di vecchi e nuovi nemici di Tel Aviv. L'intervista ad Alberto Bradanini, ex ambasciatore a Teheran. (Alice Pistolesi)
“Non ci sono i soldi” è il refrain che urlano quelli che sono in alto, quando qualcuno dice che bisognerebbe garantire alcuni diritti. È il caso della sanità ma anche dell’istruzione. Solo un settore sembra non subire mai quel refrain: le spese militari. (Comune-Info)
La rappresaglia iraniana contro Israele, non ha avuto nessun serio significato militare. Ma ne ha avuti molti, invece, di tipo politico e strategico, tanto da sollevare dubbi, perplessità e inquietanti interrogativi. A partire dall’attacco abbondantemente preannunciato da Tehran. (Remocontro)
Gli Indicatori demografici 2023 dell’ISTAT confermano il trend di calo demografico degli italiani. (Miriam Rossi)
In un mondo che cambia la rivoluzione dell'EZLN è elemento continuativo, seppur in trasformazione, che resta saldo nel pensiero e nella pratica anti-capitalista. (Andrea Cegna)