Maria Vannini - 19-01-2007 |
C'è da riflettere, è vero. Alcune domande mi vengono subito spontanee, ma non trovo la risposta: perché sono così pochi a scrivere pubblicamente quello che moltissimi affermano in privato? Che fine hanno fatto tutti quelli che sparavano a zero sulla riforma Moratti? Io capisco che non si può sperare che tornino le destre, ma come si fa ad accettare quello che questo governo sta combinando? E stando zitti si aiuta davvero la sinistra? |
Isa - 20-01-2007 |
Ma ci credete davvero che qualcosa possa cambiare e che chi è responsabile dello scempio nella scuola (tutti i politici e i sindacalisti da vent'anni a questa parte ) si faccia da parte ? Non succederà mai. Prima di tutto perchè come è già stato scritto qua, nessuno conosce i veri problemi della scuola. Poi perchè riescono a fare scendere un gelo devastante, e conseguentemente a ridurre al silenzio, qualsiasi movimento "contro".. in questo sono bravissimi e lo sappiamo bene.. Troppo presuntuosi, troppo incapaci, troppo incompetenti, ogni ministro o vice o sottosegretario che si sono alternati nella conduzione del Ministero della scuola non hanno fatto altro che continuare la strada in discesa del precedente.. solo autoreferenziali, sono riusciti a fare credere che se la nostra scuola non funziona è colpa di chi ci lavora dentro, mica colpa loro perbacco, nè delle loro scelte politiche, incomprensibili per chi ha a cuore la scuola e la formazione,la cultura delle giovani generazioni. Nessuna voce sindacale ha fatto campagna autorevole contro queste mosse, lasciando che qualsiasi pregiudizio verso la classe insegnante intera fosse, in qualche modo, come autorizzato. Una situazione veramente allo sfascio. Con i finanziamenti dei privati alla scuola, proposti da Fioroni, si va davvero verso scuole che saranno figlie della politica delle imprese, verso scuole che apparterranno a Confindustria, o a qualsiasi altra associazione con denari che poi nemmeno troppo implicitamente condizionerà programmi, scelte, e quindi anche i giudizi, la cultura, le idee e le menti degli studenti. Il prossimo passo sarà quello delle assunzioni da parte dei Dirigenti.. e conoscendo i nostri concittadini.. che avanzino clientele e corruzione Sono molto poco fiduciosa sul fatto che si possa fare qualcosa di visibile "contro" questi qua. Come sta succedendo all'ambiente Terra che sta collassando sotto i colpi delle scelte politiche dei Grandi (?) del mondo, anche la scuola , e quindi le prossime generazioni, collasserà a favore del privato e di chi è più potente. Proviamo a pensare a quale sarà il ceto sociale più avvantaggiato.. mai avrei pensato che un governo che si dichara di impronta di sinistra avrebbe fatto queste scelte in modo così incredibilmente sfacciato. Ma il vero problema, lo sappiamo, è che non c'è ricambio in questa nostra politica, e forse, anche se ci fosse, dei cloni sostituirebbero questi politici e i sindacalisti che ci stanno prendendo per il.. naso. Io tutto questo non lo chiamo pessimismo, ma realismo. Durante gli anni del governo Berlusconi ho lottato con tutte le mie forze contro la Moratti che stravolgeva quello che era la nostra idea di scuola. E dico "nostra" perchè il movimento contro la sua gestione del Ministero era presente in tutte le scuole, senza differenze di idee politiche o sindacali. Tutti ( o quasi ) eravamo contro le sue mosse.. anche le famiglie si erano mobilitate con noi docenti, tutti ci rendavamo conto di quanto la sua azione fosse distruttiva.. mica per niente era stata soprannominata Morattila. Bene, ci sono state manifestazioni, scioperi, raccolte di firme, presenze in occasione di dibattiti, di manifestazioni culturali, di spettacoli teatrali. Insomma eravamo ovunque si potessero informare i cittadini, le persone interessate al dibattito nella scuola, alla cultura, alla formazione di ragazzi. Siamo stati snobbati dai media, siamo stati abbandonati dai sindacati più rappresentativi che, incapaci di raccogliere le nostre critiche, mai ci hanno seguito completamente, pienamente, c'era sempre qualcosa che non permetteva loro di adeguarsi alle nostre richieste. Ma nelle piazze, a farsi vedere in mezzo a noi , a darci ragione, a sorridere, c'erano diversi rappresentanti di quei politici che allora erano all'opposizione, ma oggi siedono nelle file della maggioranza di governo. Allora ci davano ragione, oggi sono con la Moratti. L'ultima circolare sulle iscrizioni conferma pienamente il piano Moratti. Fioroni che vuole rendere le scuole come le Fondazioni : avanti ai privati e posti per loro nella gestione delle scuole.. in quella gestione autonoma come volle Berlinguer e che ora capiamo bene a cosa ci ha portato.. e senza che quasi nessuno dei "nostri" politici o sindacalisti muovesse un muscolo.. nemmeno per parlare. E si crede che oggi, in questo clima di incertezza e confusione, dove le uniche cose chiare solo quelle che ha predisposto il precedente governo (vedi anche la base di Vicenza, tanto per fare un esempio al di fuori della scuola..) e che NESSUNO si sogna di contestare.. si crede davvero che potremmo mettere su qualcosa di visibile ? Non so nelle vostre scuole, ma nella mia e in quelle vicine, se parli di mobilitazione ti ridono in faccia. Ti dicono che non credono più a nessuno e che perciò ognuno svolgerà il proprio lavoro come gli pare fino a quando glielo permetteranno, si chiudono tutti in classe, nessuno si lascia più coinvolgere. E hanno ragione, perchè mai dovrebbero sprecare energie, parole, dichiarazioni.. quando perfino chi ti ha sostenuto si defila e lavora per mantenere quello che ha fatto il precedente governo, che tra l'altro aveva le porte spianate dal pre-precedente governo "amico nostro", per imporre senza alcuna fatica le proprie Leggi ? E' molto forte la delusione, e non è la prima volta che i nostri amici ci deludono così. Di solito quando gli amici ti deludono più volte, o cambi compagnia o stai da solo. Di cambiare compagnia non se ne parla, ovviamente, ma di stare da solo sì. Non so cosa potrebbe servire per smuovere questo immobilismo stupefatto che sento nelle scuole, questo clima di solitudine .. so però una cosa : che in questo clima sono solo i peggiori che si trovano bene, perchè finalmente potranno dedicarsi a quello che sanno fare di meglio : il nulla. Infatti vedo moltiplicarsi i sorrisetti distesi nei visi di chi solitamente non si mobilita mai per cose nobili .. hanno la sicurezza che per un poco di tempo le cose andranno come vogliono loro: cioè tutto piatto e nessuna richiesta di lavoro o di movimento cerebrale in più.. Ciò che fa male è anche questo. Non capiscono i nostri politici che con questo modo ipocrita di fare, e cioè stare dalla tua parte quando sono di fronte e te e poi in Parlamento legiferare al contrario, stanno demotivando anche chi ci sempre creduto, nel proprio lavoro, e i generale tutto sarà peggio ? Volevamo il cambiamento promesso, ma forse non avevano capito quale.. E poi richiamano la scuola lavorare sui valori fondamentali quali l'onestà intellettuale.. ma ci facciano il piacere.. Sì , sono molto sfiduciata e soprattutto stanca di stare in eterno sulle barricate.. e mi sto chiedendo se davvero la nostra società vuole quello che voglio io.. Isa |
vincenzo fontana - 22-01-2007 |
Qualcuno afferma che la riforma Berlinguer-De Mauro fallì per eccesso di verticismo. Che dire di questo ministro che sembra malato di minimalismo? E' sempre la solita storia italiana: o massimalismo o minimalismo! Sia a destra che a sinistra (che a centro, attenti ai fondamentalisti di centro!). Il problema è, a mio avviso, che la scuola è diventata la cartina di tornasole della situazione politica ed etica dell'italia, un gran caos. |