Alba Sasso - 02-12-2006 |
Quella individuata al Senato sulle graduatorie e sul precariato scolastico ritengo sia una buona soluzione, assolutamente in linea con l’emendamento già proposto alla Camera da tutta l’Unione. Una soluzione che fa salvi i diritti acquisiti e contemporaneamente tutela i diritti di chi è in procinto di conseguire l’abilitazione all’insegnamento. Certamente, rimane aperta la partita sulle modalità complessive di una riforma dei meccanismi di formazione e di reclutamento. Una riforma che è necessaria e su cui occorre già da subito avviare un confronto in modo da trovare soluzioni eque, condivise e utili alla scuola italiana. |
Cip - Direttivo nazionale - 02-12-2006 |
I CIP SUI CORRETTIVI ALLA FINANZIARIA PER LA SCUOLA Un recupero di buon senso, ma non è assolutamente certo che la finanziaria porti a soluzione la questione del precariato scolastico: è misurata la soddisfazione dei docenti precari della scuola alla notizia giunta in serata sull'emendamento formulato dall'Unione appositamente per salvare le graduatorie dalla loro cancellazione a partire dall'anno scolastico 2009-2010. A commentare l'accordo nella commissione della maggioranza del Senato è Gianfranco Pignatelli, leader di Cip, i Comitati insegnanti precari, secondo il quale il governo avrebbe finalmente mostrato coerenza il mondo della scuola al quale dovrebbe "essere grato per la vittoria, non dimentichiamolo, maturata anche grazie alla fiducia che i precari hanno concesso all'attuale maggioranza". Per il rappresentante dei docenti precari sono ancora almeno tre i punti da rivedere: "le 150.000 assunzioni non hanno alcuna copertura finanziaria; non sono stati neanche deliberati i contingenti del piano triennale che le dovrebbe favorire; le assunzioni sono subordinate, come sempre, all'approvazione del ministero delle Finanze". Pignatelli sostiene, inoltre, che le 150.000 assunzioni "non bastano a coprire il fabbisogno della scuola perché le disponibilità attuali e quelle che si realizzeranno per il tour over, di qui a tre anni, sono almeno il doppio di quelle varate dal governo". In effetti il precariato dalla scuola è rappresentato da un "esercito" di aspiranti pari almeno al doppio: per i Cip sono addirittura "quattro volte in più delle cattedre loro spettanti". I Comitati insegnanti precari in attesa di ricevere conferma sull'approvazione in aula confermano quindi la loro partecipazione alle agitazioni già indette per i giorni 7, 11 e 13 dicembre. |
Redazione - 02-12-2006 |
Per consentire ai lettori di farsi un'idea di "ciò che bolle in pentola" inoltriamo le ultime notizie dal Senato che una voce di dentro ci ha fatto pervenire. Red Sembra oramai raggiunto l'accordo tra i partiti di maggioranza sugli emendamenti che riguardano la scuola. A quanto sappiamo - ma la notizia deve essere verificata - il contingente dei docenti immessi in ruolo dovrebbe salire da 150.000 a 180.000 e gli ATA da 20.000 a 40.000. Le Graduatorie Permanenti non saranno soppresse nel 2010, ma andranno ad esaurimento con sbarramento dei nuovi accessi tranne per chi concluderà i corsi ssis, i corsi speciali o i corsi formativi abilitanti. Non sembra invece modificabile l'incremento dello 0,4 % di alunni per classe, in quanto non vi sarebbe alcun risparmio nella scuola. Le immissioni in ruolo di 5.000 posti di dirigenti scolastici saranno definite con contingenti da quantificare in futuro. L'analisi di tutta la questione è fissata per lunedì 11 dicembre. |