Tagli all'organico nella scuola
Le parole e i fatti: la CUB Scuola conferma lo sciopero generale del 17 novembre
Come è noto, i fatti hanno la testa dura. Dopo la breve fase dell'euforia per le promesse, tutte da verificare, del governo, per quanto riguarda le immissioni in ruolo, appare evidente la sostanza della manovra:
- non ci sono risorse per un contratto scaduto da dieci mesi;
- i tagli dell'organico fra quelli immediatamente operativi e quelli in cantiere, comporteranno, nel complesso, una riduzione del personale ampiamente superiore alle 50.000 unità previste per il prossimo anno scolastico.
Resta infatti aperta la questione della rideterminazione del numero di insegnanti di sostegno e delle supplenze brevi.
A questo punto, le ragioni dello sciopero del 17 novembre sono, se possibile, ancora più forti.
Solo la mobilitazione diretta dei lavoratori potrà costringere il governo a tornare indietro.
Per la CUB Scuola
Il Coordinatore nazionale
Cosimo Scarinzi
No Tav - 20-10-2006
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Il movimento No Tav aderisce allo sciopero generale del 17 novembre
Ieri sera, 19 ottobre, a Villar Dora, un’affollatissima assemblea popolare della Valle di Susa ha deliberato l'adesione allo sciopero generale contro la finanziaria indetto dal sindacalismo di base il 17 novembre.
Sullo sciopero vi sono stati altri molti interventi da parte di esponenti del movimento No Tav che hanno sottolineato che la finanziaria 2007 va combattuta non solo per la scelta di regalare la quota di Tfr destinata all'Inps ad un fondo per le grandi opere, ma anche per la sottrazione di risorse alla scuola pubblica (massiccia riduzione di personale) ed il persistente finanziamento a quella privata, per le spese militari e le missioni di guerra, e perché, con l'articolo 32, si limita fortemente la libera espressione in internet.
Il 17 novembre il movimento No TAV scenderà in piazza a Torino con la CUB e li altri sindacati di base.
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