breve di cronaca
Senato: al via un'indagine conoscitiva sullo stato della scuola
La Tecnica della scuola - 16-10-2006
Lo studio sarà incentrato su un confronto con sistemi formativi europei per capire le peculiarità che hanno condotto all'attuale ritardo del sistema scolastico italiano rispetto ad altri Paesi.

La Commissione Istruzione del Senato ha varato all'unanimità, nella giornata del 10 ottobre, un'indagine conoscitiva sullo stato della scuola italiana. Lo studio sarà incentrato sul confronto con i sistemi di istruzione e formazione degli altri Paesi europei e in riferimento alla valutazione dei risultati, all'autonomia e al contrasto della dispersione scolastica. Sotto la lente d'ingrandimento del Senato vi sarà, in particolare, la ricerca delle peculiarità che hanno condotto all'attuale ritardo della scuola italiana rispetto alla maggior parte dei Paesi europei.
"Si tratta di un'indagine conoscitiva molto importante - ha detto la senatrice Vittoria Franco, presidente della Commissione - finalizzata a comprendere come mai dalle ricerche svolte a livello internazionale il sistema scolastico italiano risulta più arretrato di quelli di altri Paesi europei".
"Lo scopo finale è quello di contribuire ad adeguare la scuola italiana alle sfide di Lisbona 2010: per questo - ha spiegato Vittoria Franco - vogliamo concorrere al miglioramento della didattica in alcune aree del Paese, al contrasto alla dispersione scolastica e al sostegno del processo dell'autonomia".
Nel corso dell'indagine la Commissione compirà visite in alcune scuole pubbliche e ascolterà in audizione esperti in valutazione, il mondo della scuola, membri del Parlamento europeo e altri soggetti interessati.

Alessandro Giuliani

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 Laura Fineschi    - 25-10-2006
Ah, bene , allora siamo a posto... Una bella commissione parlamentare farà una indagine conoscitiva, dopodichè tutto sarà chiaro... vedrai dopo come metteranno a posto le cose... Intanto (dopo tutte quelle promesse!) si impugna la scure e si tratta la scuola come una di quelle imprese in perdita da smantellare e chiudere il prima possibile...
Laura Fineschi