Sesso in cambio di promozioni: arrestato docente
Un insegnante di francese dell'istituto «P. Calvi» di Belluno in manette per atti sessuali con minori e tentata concussione. (da Corriere.it del 23/6/06)
Non ci credo, non è possibile!!!
Non che conosca il collega da poterne valutare deontologia o moralità, nè che io abbia una considerazione della categoria così incondizionatamente alta da escludere a priori il verificarsi di una simile pratica. E' che nella Scuola lavoro da circa 20 anni ed ho assistito alla trsformazione avviatasi particolarmente negli ultimi 13anni: alla sistematica opera di delegittimazione e dequalificazione del nostro lavoro e della validità e valore dei titoli che la Scuola rilascia. Questo attraverso debiti, crediti, contratti (formativi e non), esami, D.S., parificazioni e........la lista potrebbe continuare a lungo. Ebbene, in un contesto simile, dove è di fatto nullo il peso attribuito non solo alla valutazione ma addirittura al titolo finale che la Scuola rilascia, come si fa a credere che le/gli spettatori del "
Grande fratello", di "
Amici" della "
Fattoria" et similia (certamente molto ben addestrati a stimare i prezzi della propria anatomia quanto indifferenti al valore della propria Cultura) possano aver commesso un simile, grossolano, errore di valutazione?
Inviterei il magistrato inquisitore ad assistere a qualche esame (se proprio non vuole affaticarsi con la statistica) per rendersi conto dell'assurdità della propria accusa.
Con amarezza
Lorenzo
Anna Di Gennaro - 24-06-2006
|
Considerato che la penosa notizia - non certo la prima - sta suscitando interesse, mi permetto di consigliare la significativa lettera dell'illustre James Hillman agli ins. italiani nonchè la replica dell'altrettanto autorevole Pasquale Picone, entrambe inserite nello sportello di acolto.
www.orizzontescuola.it/modules.php?name=burnout
Nulla di nuovo sotto il sole dunque, tuttavia la consapevolezza del rischio legato alla professione, aiuta senz'altro: la deriva psicopatologica della
perversione non è poi così infrequente! Occorre adeguata formazione sistematica in itinere - di tutti i docenti - anche a questo proposito, fin troppo trascurato e considerato alla stegua di un optional. L'esito di tale "ignoranza" comporta la tragica perdita di capacità di critica e giudizio, il deficit che il sommo neurologo Oliver Sacks indica come il più grave in assoluto...
|