La mafia si può e si deve vincere
Ilaria Ricciotti - 24-05-2006
Giovanni Falcone, sua Moglie e gli Uomini della scorta

Vite spezzate
da individui
che
odiano la vita.

L'asfalto
tinto
di rosso
ricorda,
insegna.

Ieri,
oggi,
e domani,
i loro volti
sono stati,
sono,
e saranno incisi
nella memoria
di quanti
hanno lottato,
lottano,
e lotteranno
contro
quei cuori
di ghiaccio
imbruttiti,
sedotti,
e violentati
dal potere.

I morti
insegnano,
invitano
a lottare
per un mondo
pulito,
dove
la mafia
ed i mafiosi
siano
relegati
in un angolo
e
rifiutati
dalla società civile.


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