In merito alla politica scolastica
Adaco - 20-04-2006
Linee guida per un'ALTERNATIVA laica e responsabile.


Gli insegnanti abilitati con il Concorso ordinario, facenti capo all'associazione A.d.a.c.o. (Associazione docenti abilitati con concorso ordinario), con sede legale a Roma in V. E.Giulioli 35, C.F. n. 97298690583 , si rivolgono ai deputati dell'Unione richiedendo:

UN'AUDIZIONE tra una delegazione della suddetta associazione e i rappresentanti dell'opposizione parlamentare della VII Commissione Cultura del Senato e della Camera sulle seguenti questioni sociali :

1 ) INSEGNANTI ABILITATI CON IL CONCORSO ORDINARIO, A TUTT'OGGI PRECARI, E PROGRAMMA DELL'UNIONE SULLA SCUOLA:

- ESIGENZA di TRASPARENZA NEI RAPPORTI TRA L'UNIONE E I DOCENTI ABILITATI CON PROCEDURA CONCORSUALE ORDINARIA: ASSUNZIONE IN RUOLO.

- CHIAREZZA SUL CONCETTO DI "DIRITTO ACQUISITO" degli idonei del concorso ordinario a cattedre IN RAPPORTO ANCHE ALLE ALTRE COMPONENTI DEL PRECARIATO.

- TRASPARENZA NEI RAPPORTI TRA UNIONE, ANP (ASSOCIAZIONE NAZIONALE PRESIDI) SSIS E CONCORSO ORDINARIO.

2) ARTICOLO 5 (LEGGE 53) E RIFORMA MORATTI:

- TEMPI E MODALITA' PER L' ALTERNATIVA: QUALE CONCRETEZZA OPERATIVA E QUALI RISORSE ECONOMICHE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DELL'ULIVO SULLA SCUOLA.

- RUOLO DEL DOCENTE NELLA SCUOLA PUBBLICA E CONDIZIONI DI EFFETTIVA TUTELA DELLA SUA FUNZIONE.

3) ESIGENZA DI UN ARTICOLATO DI LEGGE CHE ABBIA COME PUNTI ALL'O.D.G. DI ASSOLUTA PRIORITA' :

a) abrogazione della Legge 53, e formulazione di una nuova Legge sulla scuola, che rispetti gli effettivi bisogni di tutti i soggetti coinvolti nel processo educativo e formativo;

b) mantenimento delle graduatorie di merito, fino ad esaurimento completo, per le immissioni in ruolo di tutti gli idonei su tutte le vattedre disponibili effettivamente e vacanti ; immissione in ruolo degli "ordinaristi" come da legge vigente, nella misura del 50%, dalle graduatorie permanenti e nel restante 50% dalle graduatorie di merito, valide fino ad esaurimento e senza condizioni di decurtazione a favore di altre procedure abilitanti (abolizione art 5/L53);

c) altre procedure abilitanti: inclusione dei neo-abilitati nelle graduatorie permanenti senza "riserva" e solo a definitivo e completo ottenimento del titolo. Inclusione di tutti gli abilitati dopo l'ultimo Concorso Ordinario, "in coda" agli "ordinaristi" e ai precari nelle graduatorie permanenti, nel rispetto della data di conseguimento del titolo abilitante e del punteggio ottenuto in aggiunta al servizio prestato;

d) aggiunta (per ambito disciplinare) di un bonus di 30 punti agli "ordinaristi" inseriti nelle graduatorie permanenti al posto dei soli 6;

e) revisione, in senso laico e costituzionale, della Legge sul reclutamento dei Docenti di religione cattolica. I piani di assunzioni per questi ultimi devono di gran lunga essere contenuti e non devono ledere il diritto dei docenti precari delle materie fondamentali di stipulare contratti a tempo indeterminato (problema dei passaggi di cattedra)

f) piano di lavoro e di controllo (documentabile per iscritto) sulla efficacia operativa dei vari csa provinciali, al fine di apportare le correzioni opportunamente necessarie, prima delle assunzioni in ruolo e del conferimento degli incarichi per supplenza, di tutte le posizioni incluse nelle graduatorie permanenti mai rettificate per pura inadempienza amministrativa;

g) revisione della modalitą di svolgimento della formazione post-universitaria (e dei relativi punteggi spendibili nelle graduatorie permanenti) , non pił gestita dalle Universitą, ma dalle istituzioni scolastiche, in conformitą alla Legge sull'autonomia dei singoli Istituti e con possibilitą di accesso ai fondi europei destinati alla progettazione e alla formazione;

h) abrogazione del raddoppio del punteggio di servizio in localitą di montagna, isole e carceri. Opportuno risarcimento in termini economici delle trasferte, pendolarismi, pernottamenti (purchč documentabili);

i) revisione della normativa sul numero degli alunni per classe, in relazione alla complessitą del fenomeno "immigrazione", alla presenza dei diversamente abili e allo svantaggio socio-culturale. A tale proposito, si sottolinea la necessitą di garantire - con un piano di assunzioni - la maggiore ed efficace presenza degli insegnanti di sostegno per tutti gli alunni diversamente abili, in aumento vertiginoso specialmente presso gli Istituti tecnici e professionali;

l) revisione della normativa relativa alla riduzione dell'orario cattedra a 18 ore frontali che, oltre a creare una sterile frantumazione degli insegnamenti lesiva - per l'apprendimento e per la didattica degli alunni -, riduce drasticamente le possibilitą di lavoro ai docenti a tempo determinato.


Su queste e su altre questioni di interesse politico e sociale, che abbia la scuola come "organismo" su cui investire risorse ed energie, l'Adaco auspica la disponibilitą della coalizione dell'Ulivo e un positivo riscontro per iscritto, da parte della VII Commissione.

In fede

Brunella Presbiteri De Lassis
Presidente a.d.a.c.o.

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