breve di cronaca
Selezioni al Liceo Vico di Napoli
Retescuole - 22-02-2006
I genitori di Napoli si ribellano ai criteri di selezione adottati al Liceo statale G.B.Vico.
Le conseguenze della filosofia morattiana, e la perversa spirale dei decreti approvati sulla scuola primaria e secondaria, aprono la strada a selezioni di tipo discriminante sulla scuola superiore per far fronte all'esubero di iscrizioni al liceo scientifico.
La scuola parla di orientamento, ma nella circolare inviata alle scuole medie si precisa che i ragazzi che non si presenteranno, verranno automaticamente cancellati dalla lista delle pre-iscrizioni.
I criteri adottati presso il Liceo Vico, approvati nella seduta del consiglio d'Istituto del 20/1/06
parlano chiaro: per gli alunni che hanno richiesto l'iscrizione all'indirizzo scientifico, "si procederà alla selezione mediante somministrazione di test attitudinali." La terminologia usata, non lascia ombre di dubbio.
Tradotto in parole semplici, significa i migliori avranno accesso, i peggiori s'arrangino, visto che le pre-iscrizioni sono ormai chiuse. La scuola di serie A per pochi, e la scuola di serie B per tanti, se non trovano una scuola statale che gli accetti, andranno alla scuola privata.
Queste le lettere inviate a tutti i giornali, sindacati e istituzioni, alla dirigente scolastica e al presidente del Consiglio d'Istituto.
Martedì alle ore 15,30, protesta dei genitori davanti al Liceo, in via Salvator Rosa.


Al dirigente scolastico Liceo G.B. Vico
Al pres. del Consiglio d'Istituto
P.c. All'assessore all'Istruzione Comune di Napoli
P.c. All'Assessore all'Istruzione Provincia di Napoli
P.c. All'Assessore all'Istruzione Regione Campania

Oggetto
: Iscrizione anno scolastico 2006/2007 Liceo Scientifico G.B.Vico

I genitori degli alunni che hanno fatto richiesta d'iscrizione al 1° anno del suddetto liceo, ritengono che i criteri adottati dal Consiglio d'Istituto non sono conformi alla tutela del diritto allo studio e lesivi per la psiche dei nostri ragazzi.

I punti contestati sono:

1) Rispetto alle procedure adottate per la formazione delle prime classi come da C.M. 10 del 28/01/06
2) All'atto dell'iscrizione non è pervenuta notizia circa i test attitudinali come strumento di selezione con la conseguente negazione di iscrivere i ragazzi presso altri licei. In merito soltanto in data 18/02/06 ne è arrivata comunicazione scritta e telefonica alle famiglie e non a tutte.
3) Il Liceo Vico durante le azioni di orientamento non ha informato le scuole medie di provenienza di eventuali selezioni, al contrario sono stati sollecitati dal su indicato Liceo ad effettuare le iscrizioni entro il 25/01/06
4) E' noto che da anni la richiesta formativa del territorio è orientata verso l'indirizzo scientifico, come dimostra l'aumento delle sezioni di tale indirizzo nello stesso liceo. In merito ci si chiede il perché di questa drastica riduzione a sole 2 sezioni e quali sono state le procedure messe in atto dal Liceo per far fronte a questa richiesta se è vero che l'offerta formativa deve rispondere al bisogno del territorio.
5) Quale tutela la scuola e le istituzioni offrono ai ragazzi che non superano i test, già gravemente lesi e sfiduciati per l'insuccesso ottenuto.
6) Ci si interroga sulla legittimità ed idoneità dei test attitudinali come strumento di selezione in fase pre-adolescenza, come attestato della moderna pedagogia che ne confuta l'attendibilità. Quindi....quale criterio?!

Attendiamo risposte in merito alle nostre domande e al nostro diritto allo studio.

Distinti saluti,
I Genitori


Alla cortese attenzione della Dirigente Scolastica
Prof.ssa Concetta D'Acunto
Liceo Ginnasio Statale "G.B.VICO"
Via Salvator Rosa, 117
Napoli

Oggetto
: richiesta di delucidazioni in merito ai test attitudinali d'ingresso per gli alunni di prima iscrizione alle classe prime del Liceo Scientifico

Gentile Signora,
Avendo appreso in data 16 Febbraio 2006, tramite avviso comunicato ai ragazzi dell'I.C.. Maiuri che hanno avanzato richiesta di iscrizione a questo spett.le Istituto per l'indirizzo scientifico, di test attitudinali da tenersi in data 21 Febbraio 2006 alle ore 16,00 presso la vs. sede, si richiedono precisazioni in merito all'iniziativa, non essendo stata comunicata la finalità ultima dei test.
All'uopo si porta alla vs. cortese attenzione che all'interno della stessa circolare emanata da questo Istituto, la mancata presentazione ai test, non può essere fattore discriminante per l'accettazione dell'alunno alla frequenza dell'Istituto, ne' tanto meno possono esserlo test attitudinali che pregiudicano l'iscrizione degli alunni in base ad attitudini e non in base a parametri oggettivi di una graduatoria.
Ci si riserva pertanto, in attesa di cortesi delucidazioni che mi auguro possano fugare ogni dubbio in relazione a quanto sopra, di diffidare codesta Istituzione ad attuare qualsiasi iniziativa che in qualche modo possa contravvenire al dettato costituzionale che all'articolo 3 recita:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politiche, di condizioni personali e sociali.
E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Cordiali saluti,
Barbara Pianta Lopis.


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