SANPAOLO: UNA BANCA AD ALTA VELOCITÀ CHE RISCHIA DI DERAGLIARE

La Banca Sanpaolo ha deciso che alcuni suoi dipendenti della Valle di Susa che avevano scioperato il 6 dicembre, dopo lo sgombero, a colpi di manganello della polizia, di Venaus, non avevano il diritto di farlo (mancava il preavviso...) e, dopo settimane di pressioni, ora ha imposto di prendere ferie e permessi personali come causale di assenza.
Questa presa di posizione della banca non sorprende giacché, proprio alla vigilia della grande manifestazione del 17 dicembre, il presidente del Sanpaolo, Salza, dichiarava pubblicamente che "la linea ad alta velocità Torino - Lione è un'opera assolutamente indispensabile".
Evidentemente il boccone è molto ghiotto per le banche, se si sente il bisogno di manifestare così platealmente il sostegno alla TAV.
Sappiano le popolazioni della Val di Susa che la banca, che sponsorizza le Olimpiadi invernali, è anche uno dei più strenui sostenitori del progetto di devastazione del loro territorio.
La Confederazione Unitaria di Base invita i clienti della Banca Sanpaolo a fare una forte pressione sulla direzione aziendale perché la banca stessa:
• eviti di schierarsi a favore del treno ad alta voracità;
• abbandoni atteggiamenti che negano, ai lavoratori e alle lavoratrici, la libertà di sciopero e di manifestazione dei propri convincimenti.

Per la CUB Piemonte
Cosimo Scarinzi

Cub Scuola Torino    - 05-01-2006

La manifestazione No Tav che si terrà a Chambery sabato 7 gennaio si preannuncia come un’importante occasione per estendere la mobilitazione contro tutte le nocività e per dimostrare l’infondatezza del luogo comune che vuole la popolazione francese insensibile ai pericoli determinati dal treno ad alta voracità. Decine di pulman sono stati organizzati sia dalla Valle che da Torino e altri manifestanti raggiungeranno Chambery in treno o in auto. In particolare è previsto un incontro fra i ferrovieri italiani della CUB Trasporti e quelli francesi di Sud Rail (il sindacato di base francese analogo alla CUB) per meglio coordinare le iniziative a per un trasporto pubblico, sicuro, gratuito e di qualità. La Federazione Piemontese della CUB parteciperà alla manifestazione di sabato ed a tutte le mobilitazioni che il movimento No Tav deciderà. Per la CUB Piemonte Cosimo Scarinzi