breve di cronaca
Diplomi falsi, arrestata una preside
la Repubblica-Roma - 12-11-2005
Un imprenditore in manette e altri tre docenti dell'Istituto denunciati a piede libero. Sono accusati di aver "regalato" diplomi a decine di privatisti

Denaro in cambio di compiti corretti

ISOLA DEL LIRI (FR) - Una preside e un imprenditore in manette e altri tre professori denunciati a piede libero. L'accusa, per tutti, di aver "regalato", dietro pagamento, il diploma di maturità a decine di privatisti che partecipavano all'esame di stato. È accaduto all'Istituto Tecnico Industriale di Isola del Liri, un piccolo paese a poco più di venti chilometri a ovest di Frosinone.

Secondo quanto riferiscono gli uomini della squadra mobile del capoluogo ciociaro, diretti dal vice questore Cristiano Tatarelli, questa mattina è stata arrestata la professoressa Gemma De Filippis, dirigente scolastico dell'Istituto Industriale, accusata di corruzione e concussione per aver intascato somme di denaro in cambio della totale correzione dei compiti. Per una cifra che si aggirava tra i cinquecento e i cinquemila Euro, a seconda della preparazione del candidato privatista che si presentava davanti alla commissione d'esame, infatti, la preside assicurava la promozione. La donna, inoltre, percepiva percentuali dai fornitori dell'Istituto: in manette anche un imprenditore romano, Riziero Vittorini. La denuncia è scattata anche per tre professori dell'Istituto e altri due imprenditori della zona.

La De Filippis già qualche anno fa, quando era preside dell'Istituto Tecnico per le Attività Sociali (Itas) di Sora, era rimasta coinvolta in una storia relativa alla vendita di diplomi falsi.





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 Herry Lloyd    - 13-11-2005
Di fronte alla cronaca presentata dalla preside De Filippis, credo che solo il maestro Antonio De Curtis potrebbe commentare, meglio di chiunque altro, la triste realta'...
La scuola italiana e' quella che e'... e purtroppo non sono rai i casi di "diplomifici" privati o pubblici sparsi sull'intero territorio nazionale.
Un suggerimento: perche' non privare da subito i diplomi di esami di stato (ex diplomi di maturita') del proprio valore legale?
In luogo di quest'ultimi, quindi, perche' la scuola italiana non puo' rilasciare, invece, soltanto un certificato di studi compiuti, visto che, in definitiva, sara' poi la vita o il campo lavorativo a rappresentare, per lo studente, il punto di arrivo del concreto successo formativo???

 Corriere.it    - 13-11-2005
Indagati anche un docente e 4 fornitori dell'istituto

Preside arrestata: vendeva le promozioni
Gemma De Filippis, 57 anni, dirigente dell'Itis di Isola Liri si faceva pagare da 500 a 5.000 euro, per «facilitare» i privatisti


FROSINONE - Una vera e propria compravendita. La preside dell'Itis di Isola Liri (Istituto Tecnico Industriale Statale) si faceva pagare da 500 a 5.000 euro, a seconda delle difficoltà, dagli studenti privatisti, per «facilitare» la loro promozione all'esame di stato.

INDAGATO ANCHE UN DOCENTE - In questo modo gli studenti poco studiosi ottenevano facilmente il diploma di maturità. La dirigente, Gemma De Filippis, di 57 anni di Sora, è stata arrestata con l'accusa di corruzione e concussione dagli agenti della squadra mobile di Frosinone diretti dal vice questore Cristiano Tatarelli. Sono indagati per corruzione anche sei complici. Si tratta di un docente e di quattro fornitori di Isola Liri e Sora, mentre un imprenditore di Roma, F.V., è stato sottoposto all'obbligo di dimora.

PROVVIGIONI DALLE DITTE - Dalle indagini avviate dalla polizia è risultato inoltre che la preside percepiva le provvigioni dalle ditte per gli acquisti di materiale per la scuola come apparecchiature meccaniche, computer ed altro. Secondo gli accertamenti della squadra mobile da una ditta di Roma per l'acquisto di un tornio si sarebbe fatti regalare alcuni computer, che poi li avrebbe rivenduti alla scuola con fatturazione intestata ad una società di un familiare. La preside era già stata indagata qualche anno fa per la vendita di diplomi falsi, quando dirigeva l'Itas di Sora. L'anno scorso, invece, il figlio, Stefano Mancini, venne arrestato dalla polizia per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Fu trovato in possesso di un chilogrammo di droga. Da qualche mese De Filippis era in aspettativa dal servizio.