Herry Lloyd - 13-11-2005 |
Di fronte alla cronaca presentata dalla preside De Filippis, credo che solo il maestro Antonio De Curtis potrebbe commentare, meglio di chiunque altro, la triste realta'... La scuola italiana e' quella che e'... e purtroppo non sono rai i casi di "diplomifici" privati o pubblici sparsi sull'intero territorio nazionale. Un suggerimento: perche' non privare da subito i diplomi di esami di stato (ex diplomi di maturita') del proprio valore legale? In luogo di quest'ultimi, quindi, perche' la scuola italiana non puo' rilasciare, invece, soltanto un certificato di studi compiuti, visto che, in definitiva, sara' poi la vita o il campo lavorativo a rappresentare, per lo studente, il punto di arrivo del concreto successo formativo??? |
Corriere.it - 13-11-2005 |
Indagati anche un docente e 4 fornitori dell'istituto Preside arrestata: vendeva le promozioni Gemma De Filippis, 57 anni, dirigente dell'Itis di Isola Liri si faceva pagare da 500 a 5.000 euro, per «facilitare» i privatisti FROSINONE - Una vera e propria compravendita. La preside dell'Itis di Isola Liri (Istituto Tecnico Industriale Statale) si faceva pagare da 500 a 5.000 euro, a seconda delle difficoltà, dagli studenti privatisti, per «facilitare» la loro promozione all'esame di stato. INDAGATO ANCHE UN DOCENTE - In questo modo gli studenti poco studiosi ottenevano facilmente il diploma di maturità. La dirigente, Gemma De Filippis, di 57 anni di Sora, è stata arrestata con l'accusa di corruzione e concussione dagli agenti della squadra mobile di Frosinone diretti dal vice questore Cristiano Tatarelli. Sono indagati per corruzione anche sei complici. Si tratta di un docente e di quattro fornitori di Isola Liri e Sora, mentre un imprenditore di Roma, F.V., è stato sottoposto all'obbligo di dimora. PROVVIGIONI DALLE DITTE - Dalle indagini avviate dalla polizia è risultato inoltre che la preside percepiva le provvigioni dalle ditte per gli acquisti di materiale per la scuola come apparecchiature meccaniche, computer ed altro. Secondo gli accertamenti della squadra mobile da una ditta di Roma per l'acquisto di un tornio si sarebbe fatti regalare alcuni computer, che poi li avrebbe rivenduti alla scuola con fatturazione intestata ad una società di un familiare. La preside era già stata indagata qualche anno fa per la vendita di diplomi falsi, quando dirigeva l'Itas di Sora. L'anno scorso, invece, il figlio, Stefano Mancini, venne arrestato dalla polizia per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Fu trovato in possesso di un chilogrammo di droga. Da qualche mese De Filippis era in aspettativa dal servizio. |