breve di cronaca
22 – 28 Aprile 2002 : Educazione di qualità per tutti
Cgil Scuola - 26-04-2002
Nell’Aprile 2000, 185 governi si sono riuniti a Dakar, in Senegal, con l’impegno di garantire entro il 2015 un’educazione pubblica, di qualità, a tutti. Sono stati sottoscritti i seguenti sei obiettivi: potenziare il sistema di tutela e cura della prima infanzia; un’educazione gratuita ed obbligatoria per tutti entro il 2015; accesso senza discriminazioni a programmi di acquisizione delle competenze essenziali; aumento, entro il 2015, del 50% di adulti alfabetizzati; eliminazione, entro il 2005, delle disparità di genere e miglioramenti verificabili della qualità dell’educazione.

La terza settimana mondiale d’azione, lanciata dall’Internazionale dell’Educazione e da numerose organizzazioni non governative internazionali, vuole ricordare l’anniversario degli impegni sottoscritti a Dakar nonché mantenere una pressione pubblica sui governi e sulle agenzie intergovernative perché realizzino quanto sottoscritto.

Il raggiungimento degli obiettivi prefissati richiederà, infatti, sforzi immensi. I progressi fatti finora sono ancora troppo lenti. La Banca Mondiale stima che agli attuali ritmi almeno 32 nazioni non siano in grado di raggiungere l’obiettivo di un’educazione primaria per tutti.

Ai governi dei paesi in via di sviluppo si chiede di elaborare piani nazionali, in collaborazione con le parti sociali e la società civile, per realizzare un’educazione per tutti e di eliminare ogni forma di insuccesso scolastico nella scuola primaria.

Ai governi dei paesi industrializzati si chiede di aumentare la quantità di risorse e di aiuti in modo che i bambini e le bambine di tutto il mondo possano avere accesso allo studio. Attualmente solo il 2% dei dollari spesi in aiuti sono destinati all’educazione.

Numerose sono le iniziative lanciate dalla Campagna Mondiale per l’Educazione: attività di sensibilizzazione ai problemi di un’educazione di qualità per tutti, sottoscrizione di una petizione via telematica, pubblicazione di articoli su riviste specializzate, giornali sindacali, un concorso di disegni rivolto agli alunni dai 6 ai 12 anni.

Per ogni informazione si può visitare il sito della Campagna Mondiale per l’Educazione www.campaignforeducation.org


Petizione telematica


La taskforce sull’educazione del G8 sta gestendo una consultazione per acquisire idee sugli strumenti e le modalità tramite cui le otto nazioni più ricche dovrebbero raggiungere l’obiettivo assunto a Dakar. La taskforce ha il compito di sottoporre raccomandazioni concrete ai capi di stato del G8 prima della riunione che si terrà in Canada, nel prossimo giugno. Per sostenere le posizioni della Campagna Mondiale per l’Educazione è sufficiente mandare un e - mail al seguente indirizzo: consultation@g8education.gc.ca scrivendo alla casella “oggetto” la parola SUBSCRIVE

Le posizioni sostenute dalla Campagna Mondiale dell’educazione all’incontro con la taskforce del G8 sull’educazione

1. Il raggiungimento degli obiettivi di un’educazione per tutti richiede l’acquisizione d’ulteriori risorse. Questo comporta aumenti significati dei finanziamenti esterni e un quadro di coordinamento di tutte le azioni dei partner internazionali.

2. L’attuale situazione internazionale evidenzia che l’acquisizione più rapida possibile di un’educazione per tutti costituisce uno strumento indispensabile per la pace, la stabilità e la comprensione tra i popoli. In questo quadro si rileva l’importanza del raggiungimento di tutti i sei obiettivi definiti a Dakar, inclusi l’educazione prescolare, degli adulti e informale.

E’ di somma importanza investire nell’educazione degli adulti: per rompere il ciclo della povertà, per sviluppare la comprensione reciproca e la tolleranza, per incoraggiare i genitori ad avere un ruolo attivo nell’educazione dei figli fin dalla loro nascita e perché li mandino a scuola.

3. Si ritiene essenziale che gli obiettivi di Dakar siano inseriti nelle strategie per la riduzione della povertà e che i ministri dell’educazione e le organizzazioni della società civile debbano essere coinvolti nella predisposizione dei piani relativi. E’, però, anche indispensabile che si dia, in ogni modo, un aiuto alla definizione di piani per l’educazione anche a quei paesi che non presentano un piano complessivo. Ciò è fondamentale per acquisire gli obiettivi prefissati entro il 2015, soprattutto in quei paesi che stanno affrontando gli effetti devastanti dell’AIDS.

4. E’ importante che sia riconosciuto il ruolo della società civile. Sono, infatti, necessarie risorse aggiuntive per assicurare che ci sia una reale partecipazione nella definizione dei piani nazionali, inoltre i partner possono dare i supporti materiali e morali necessari ad evitare il collasso del sistema educativo nelle situazioni di conflitto, e anche fornire direttamente le risorse professionali e materiali perché non sia negata l’educazione a tutti, quando gli stati non sono in grado di fornirla. Infine, la società civile può giocare un ruolo importante di monitoraggio dei progressi di una nazione verso un’educazione per tutti


Concorso di disegni

Tra le numerose attività di sensibilizzazione, la Campagna Mondiale per l’Educazione ha indetto insieme con l’Unesco un concorso di disegni rivolto ad alunni ed alunne dai 6 ai 12 anni con il seguente tema: “ Che cosa farai da grande?” Scopo del concorso è quello di dimostrare in che modo la scuola possa concretizzare i sogni dei bambini.

Le regolo del concorso sono:

- partecipazione degli alunni/e dai 6 ai 12 anni

- Il disegno non deve superare le dimensioni di 41x29 cm e devono essere indicati nome, età e scuola

- È preferibile che il disegno sia accompagnato da un breve testo in cui si spieghi il contenuto (con traduzione in inglese, francese e spagnolo)

- i disegni dovranno pervenire, entro il 28 aprile 2002, alla sede della Commissione Nazionale Italiana per l’Educazione, la scienza e la cultura. piazza Firenze 27 - 00186 ROMA

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