Riforma senza forma
Venceslao Boselli - 25-10-2005
Consentitemi una riflessione sulla riforma della scuola secondaria appena approvata. Conosco bene la realta' della mia disciplina e da considerazioni legate a quella vorrei partire.

Per comprendere meglio e' necessario conoscere l' assetto attuale della disciplina. i contenuti delle "discipline geometriche" nel liceo artistico ordinamentale di prima sezione (indirizzo figurativo) sono impartiti in tre insegnamenti:
• disegno geometrico 132 ore al primo anno, 99 al secondo.
• prospettiva 132 ore al terzo anno, 132 al quarto
• elementi di architettura 66 ore al secondo anno, 132 ore al terzo, 132 ore al quarto
Per un totale di 825 ore nel corso di quattro anni.

La riforma prevede 66 ore di insegnamento nel primo anno e 66 nel secondo per un totale di 132 ore nel corso di cinque anni.

Riporto lo stralcio degli Osa del liceo artistico che riguarda le 66+66 ore annuali previste per l'insegnamento delle discipline geometriche.
ricordo che tale insegnamento e' un insegnamento "grafico" che contempla tempi necessari al trasferimento alle e dalle aule laboratorio nonche' alla predisposizione del materiale necessario per le esercitazioni.
Per favore non ridete...

- Lettura dello spazio urbano e dell'architettura.
- Lettura dell'ambiente naturale e del paesaggio.
- Strumenti, tecniche e materiali per il disegno e costruzioni geometriche fondamentali.
- Formati e impaginazione.
- Proiettività e metodo delle proiezioni ortogonali.
- Rapporti di riduzione e di ingrandimento.
- Relazioni metriche tra le parti e sistemi di quotatura.
- Prospettiva intuitiva e prospettiva geometrica, assonometrie.
- Tecniche di restituzione visiva dal vero.
- Tipologie, tecniche costruttive e repertori decorativi in architettura.
- Conoscenze di base per l'uso del computer nel disegno geometrico e nella rappresentazione di architettura. Software di settore.
- Analizzare struttura forme e geometrie restituendole con mezzi grafico-pittorici, fotografici e filmici.
- Utilizzarei strumenti e supporti appropriati per il disegno geometrico e di architettura.
- Costruire e rielaborare graficamente una moltepilicità di figure geometriche piane.
- Comporre figure geometriche elementari in formati assegnati.
- Effettuare misurazioni e restituzioni geometriche in scala. Eseguire piante, prospetti, sezioni.
- Interpretare e definire le geometrie interne ad un progetto
- Quotare elaborati grafici di progetto.
- Rappresentare architetture,particolari architettonici e oggetti con metodi prospettici diversi.
- Analizzare oggetti, a livello percettivo e nella loro fisicità (forma, colore, materia, struttura), con
schizzi ed elaborazioni grafico-pittoriche.
- Restituire visivamente strutture, forme e proporzioni degli ordini architettonici.
- Produrre elaborati in grafica computerizzata con l'uso di programmi dedicati.


Forse "a favore della liberta' di insegnamento" e' stato ampliato "lo spettro" di contenuti rispetto a quelli che venivano svolti con un monte ore piu' di sei volte maggiore.
Rilevo che analoghe problematiche sono riscontrabili anche in altre discipline.
Se e' vero che lo stato deve garantire standard minimi omogenei sul suo territorio, si abbia il coraggio di eliminare le parti ritenute inessenziali consentendo di aprire un dibattito e ...di ridare organicita' a quadri curricolari che sono stati definiti con logiche indecifrabili dal punto di vista didatico e pedagogico.

In chiusura ribadisco il problema: e' necessaria una seria riflessione culturale che consenta di definire o.s.a. credibili ed esca dalla semplificazione della elencazione dell'universo mondo.
cio' consentirebbe anche di meglio calibrare i "monte ore disciplinari" abbandonando le difese corporative.
L'amarezza maggiore e' verificare che un dibattito culturale di questo tipo non scaturisca "dagli specialisti".

interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf

 claudia fanti    - 25-10-2005
Non rido proprio per niente! Hai ragione!
La dimensione del tempo è un' altra, tra le tante, che al quartier generale sembra non aver più alcun valore e sostanza.
E noi, come sempre, ci dovremo arrampicare sugli specchi! Ma quanto siamo bravi a lavorare con quel poco che ci viene concesso!!! Maghi delle strategie didattiche, veramente maghi. Anzi, strateghi-maghi!
Claudia Fanti

 Ester Villa    - 31-10-2005
Mi preoccupo ancora di più pensando alla "preparazione" degli allievi provenienti dalle scuole secondarie di primo grado riformate ...... con 33 ore annuali di ed. tecnica (se va bene 66) in cui devono svolgere il medesimo programma previsto prima in 99 .