breve di cronaca
Giornata mondiale delle Biblioteche Scolastiche
CONBS - 20-10-2005
Perchè il Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici non festeggia

Il 24 ottobre si celebra nel mondo la Giornata Internazionale delle Biblioteche Scolastiche, istituita nel 1999 dall'International Association of School Librarianship, di cui solo da due anni l'Italia fa parte.

In un'epoca di accessibilità alle fonti documentarie e ai mezzi di comunicazione mai vista finora, la scuola ha il compito imprescindibile di disporre di un luogo dedicato alla ricerca e alla elaborazione autonoma delle informazioni, centro di costruzione della conoscenza. "La biblioteca scolastica multimediale rappresenta una componente essenziale dell'educazione dei giovani, poiché fa fronte ogni giorno ai problemi associati all'aumento delle conoscenze e alla ricerca di informazioni da parte di studenti e insegnanti." (Linee guida per le biblioteche scolastiche. 1995)

Ma ha un senso questa celebrazione in Italia?

La realtà delle biblioteche scolastiche italiana è quanto mai fosca: a pochi esempi eccellenti si affianca una miriade di situazioni ben lontane dalle direttive internazionali - senza computer, senza collegamento a internet, con dotazioni documentarie obsolete, addirittura senza spazi propri.

Ma soprattutto è grave la questione del personale dedicato: nel clima di tagli alla Scuola in fatto di risorse economiche ed organici, gli unici addetti che ne assicurano il funzionamento per 36 ore settimanali sono i docenti inidonei all'insegnamento per motivi di salute, destinati alla mobilità in altre Amministrazioni -o al licenziamento - dalla Finanziaria 2003.
In questa situazione, le B.S. italiane avrebbero bisogno di interventi incisivi: promozione e riconoscimento della loro utilità, politiche culturali e formative specifiche, risorse professionali e finanziarie adeguate. I tentativi fatti dai precedenti Governi e dall'attuale cozzano in modo evidente con la "risoluzione del rapporto di lavoro" al 31.12.2007 per i circa 5000 docenti attualmente utilizzati nelle biblioteche, che avrà come risultato la dispersione di professionalità acquisite in anni di impegno personale e la dismissione o la sottoutilizzazione di molte biblioteche anche eccellenti ed aperte al territorio.

Per questi motivi il Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici ritiene che il 24 ottobre debba essere una giornata di compianto per le biblioteche scolastiche, mai veramente nate e destinate presto a scomparire.

Il CONBS, l'unica vera organizzazione dei bibliotecari scolastici, nata spontaneamente dalle esigenze di stabilità ed identità dei docenti utilizzati nelle biblioteche scolastiche, ha promosso fin dalla sua nascita la riflessione, l'autoaggiornamento e la visibilità delle biblioteche scolastiche e ritiene imprescindibile, in questo momento

- il mantenimento in organico dei docenti inidonei all'insegnamento, anche attraverso la costituzione della figura giuridica di Bibliotecario Documentalista

- una seria politica di investimenti per dotare tutte le scuole di biblioteche-centri di documentazione efficienti ed efficaci nella formazione delle future generazioni.

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 Nadia Loreti    - 03-10-2011
Condivido pienamente il giudizio espresso ed il cordoglio per la fine delle biblioteche scolastiche, finora affidate a chi, come me, ha avuto un distacco per motivi di salute, ma che si è dedicato con passione a valorizzare il patrimonio di libri e documenti spesso seppelliti nella polvere. L'istituzione di una figura come il Bibliotecario Documentale potrebbe essere una soluzione. Come procedere per dare un contributo in tal senso?