Nell'ultimo periodo molte colleghe e colleghi trovano, nella propria busta paga, trattenute per le assenze per malattia avvenute fra il 1999 ed il 2001.
Nel contratto del 1999, infatti, i sindacati istituzionali avevano accettato di penalizzare i lavoratori in malattia con il taglio della Retribuzione Professionale Docenti o del Compenso Individuale Accessorio del personale ATA in caso di malattie inferiori ai 16 gironi.
Una misura assurda ed umiliante perché colpisce non gli assenteisti ma gli assenti per malattia e taglia una parte di retribuzione che è in paga base.
Di fronte all'indignazione della categoria, le trattenute erano state bloccate in attesa di chiarimenti da parte del ministero sulla liceità di una misura del genere.
Negli ultimi mesi, l'amministrazione, nel mentre riconosce, bontà sua, che le trattenute in questione non sono eseguibili dal 2002 in poi e cioè dall' entrata in vigore del nuovo contratto, ha deciso, senza che vi sia stato l'atteso chiarimento giuridico, di rastrellare il rastrellabile contando sul fatto che la modestia delle cifre in questione indurrà i lavoratori e le lavoratrici della scuola a subire l'ennesimo balzello.
Contro questa misura, sono state attivate già diverse richieste di conciliazione alla Direzione Provinciale del Lavoro per affermare con chiarezza l'intollerabilità di un comportamento del genere da parte di un' amministrazione che, dopo due anni dalla scadenza dell'ultimo contratto non ha ancora provveduto a garantire quantomeno il recupero dell'inflazione.