breve di cronaca
Il dibattito alla Camera sul precariato: il Governo sordo alle sollecitazioni dell'opposizione
Alba Sasso - 18-08-2005
Nel corso del dibattito alla Camera sul disegno di legge di conversione del decreto-legge sulle disposizioni urgenti per assicurare la funzionalità di settori della Pubblica Amministrazione, sono state affrontate anche le questioni relative al precariato della scuola.
Le battaglie condotte dall'opposizione tutta hanno fatto registrare alcuni risultati. In particolare, siamo riusciti con un emendamento a strappare al Governo l'impegno di emanare entro il 30 settembre del 2005 il piano pluriennale delle assunzioni, ed abbiamo presentato un Ordine del giorno, approvato dal Governo, sulla decorrenza giuridica ed economica a partire dal 1° settembre 2005 per tutte le nomine a tempo indeterminato previste da questo decreto.
Complessivamente, però, sono cadute nel vuoto le sollecitazioni provenute dai banchi dell'Unione, con le quali abbiamo rimarcato con forza la necessità di segnare una netta inversione di tendenza rispetto a una politica di tagli che non serve neanche a risparmiare, ma risponde al tentativo di dequalificare sempre più la scuola pubblica.
In particolare, il Governo è rimasto sordo nei confronti della richiesta di aumentare il numero delle immissioni in ruolo.
Restano insomma tutti i dubbi rispetto a un intervento che era stato annunciato come risolutore, e che invece non lo è affatto.

  discussione chiusa  condividi pdf