20 maggio 2005 - Prof. Alberto Giannino, Presidente ADC (Associazione Docenti Cattolici):
l'Associazione docenti cattolici di Milano rileva che nelle scuole della città il fenomeno del mobbing ha preso piede e rischia di compromettere la salute di non pochi Insegnanti, alcuni dei quali gà in cura alla Clinica del Lavoro e dallo psichiatra.

Il mobbing è orizzontale e verticale. Nel primo caso, si tratta del Dirigente scolastico che esercita azioni sanzionatorie, spesso pretestuose, mediante l'uso eccessivo di visite fiscali, di contestazioni disciplinari, di illeciti amministrativi, di rifiuto di permessi e/o ferie, con atteggiamenti che deprezzatoil tuo lavoro, con critiche, con il ruolo declassato, il lavoro svuotato di contenuti e privato degli strumenti. C'è poi il mobbing orizzontale, quello dei colleghi che ti emarginano, ti isolano, ti criticano, e ti calunniano e ti diffamano gravemente, oppure fanno delazioni (è arrivato in ritardo, non ha partecipato al Consiglio di classe, ecc.). Ecco che diventi il bersaglio preferito dei loro attacchi in sala professori e nei corridoi. E alla fine, se non hai nervi d'acciaio, devi cambiare scuola o lasciare libera la cattedra a un amico/a dei mobbers. Insomma, una vera e propria forma di violenza psicologica ripetuta nel tempo. I mobbers fanno parte del gruppo dominante della scuola: o sei con loro o contro di loro. Non hanno vie di mezzo: ti discriminano pesantemente, anche da un punto di vista sindacale o religioso.Hanno sabato e lunedi libero garantito a vita e le Funzioni strumentali e commissioni più remunerate.
E' un fenomeno, quello del mobbing verticale e orizzontale, che chiama in causa il Dirigente scolastico generale dottor Giacomo Dutto e il direttore del CSA milanese dr. Zenga e i Sindacati per contrastare questo triste fenomeno che spesso provoca nel docente la sindrome del burn out, pensionamenti anticipati, ansia, depressioni, panico. Senza contare le angherie e i soprusi.
L'Associazione docenti cattolici suggerisce di reagire con fermezza ai mobbers con cause presso il Tribunale civile per danni morali, materiali e biologici, o al Tribunale penale per diffamazione o calunnia. Suggerisce di denunciare tutti gli episodi ai sindacati amici, sicuri e fedeli della scuola e di rivolgersi alle associazioni anti mobbing. Non è pensabile che un Dirigente scolastico o dei tuoi colleghi educatori possano commettere certe prepotenze, maldicenze e cattiverie. Per queste ragioni, il Direttore scolastico della Lombardia Dutto e quello del Csa Zenga, devono intervenire senza indugi attivando una politica anti mobbing nella Direzione Regionale e creare un ufficio ad hoc (io mi candido seriamente) per tutelare i soggetti più deboli della scuola. Scuola milanese che dovrebbe essere comunità educante, invece è, purtroppo, una palestra di abusi, azioni vessatorie e anherie da parte di gente cattiva, malvagia e sgradevole.

Prof. Alberto Giannino
Presidente Adc- Associazione docenti cattolici
Docente di ruolo di Religione cattolica - Liceo SC. Vittorio Veneto - MILANO
cell. 340 -320 93 23

Vincenzo Viola - Liceo Carducci - Milano    - 22-05-2005

Condivido il contenuto dell'articolo e le preoccupazioni, cui ne aggiungerei un'altra: il mobbing degli insegnanti nei confronti degli studenti, che si manifesta nella negatività assoluta e frustrante di giudizio ("tanto, tu questa materia non la imparerai mai", ecc.) e di gruppi di studenti nei confronti di altri studenti e di insegnanti, soprattutto supplenti o comunque in posizione debole perchè colpiti dal mobbing dei presidi e/o dei colleghi. Insomma la mancanza di rispetto e la persecuzione delle persone sta diventando una disgustosa compensazione al senso di frustrazione che attraversa la scuola. E' assolutamente necessario prendere iniziative. Ringrazio il collega che ha posto con forza la questione.

Anna Di Gennaro Melchiori    - 23-05-2005

Per parlare di "mobbing" occorre che la codotta vessatoria sia reiterata nel tempo: consiglio la lettura del documento CISL e gli altri documenti presenti nello sportello: il bullismo infatti si origina proprio di lì... http://www.orizzontescuola.it/modules.php?name=burnout http://www.orizzontescuola.it/modules.php?name=News&file=article&sid=6484

Alberto Giannino    - 02-06-2005

Pensavo che per la signora Di Gennaro Melchiori fosse implicito che il mobbing dura e si protae nel tempo. Se Ella avesse letto meglio la mia comunicazione, non poteva non capire che non mi riferivo a episodi sporadici ma viceversa di lunga durata. Allora non avrei fatto questo casino! E mi creda conosco meglio di lei cosa sia il mobbing senza che la signora mi rinvii a uno studio (magari pagato dalla Cisl, e copiato da internet) Che anche lei sia una mobbers?